Calcinato, arato il terreno “inquinato”

I cittadini hanno denunciato il fatto che la zona dove è stato scoperto un liquido torbido sia stata mescolata. Indagano carabinieri ed Arpa.

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Calcinato(red.) E’ mistero su quanto successo nella notte di sabato 29 agosto a Calcinato, nel bresciano, dove è stato mescolato con un’operazione di aratura il terreno che sembra risulti inquinato da sostanze chimiche. Nella frazione di Calcinatello alcuni cittadini avevano segnalato all’Arpa e alle forze dell’ordine proprio venerdì 28 un liquido torbido uscire da un tubo a pochi passi da un’azienda che tratta fanghi. Sulla vicenda indagano i carabinieri perché si pensa che quel gesto possa essere stato fatto da qualcuno che avrebbe nascosto le tracce di presunti sversamenti. E così facendo l’inquinamento si sarebbe propagato nel terreno fino alle falde.
I residenti avevano chiesto alle autorità di transennare la zona e metterla sotto sequestro, aspettando i risultati dell’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, ma non è stato fatto. Il comitato chiede di individuare i responsabili che non hanno messo in sicurezza il terreno, visto che con l’aratura sarebbe stato ancora più inquinato. Nel mirino è finita l’azienda che, secondo l’assessore all’Ecologia di Calcinato, Stefano Vergano, sarebbe controllata da alcune settimane dall’Arpa dopo le segnalazioni di cittadini e della polizia locale. Il caso sarà esaminato in un tavolo tecnico martedì 8 settembre tra il Comune e la proprietà della ditta.

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