Castella, scontro tra Fondra e Terzi

(red.) E’ scontro tra il Comune di Brescia e la Regione Lombardia sulla discarica Castella prevista a Rezzato, nel bresciano. Ad aprire la polemica è l’assessore all’Ambiente di Palazzo Loggia Gianluigi Fondra che chiede al Pirellone di vietare altri siti del genere “come da loro indirizzo”. Il problema è che la discarica avrebbe conseguenze anche su Brescia e Castenedolo. Per questo motivo i Comuni di Rezzato, Brescia e Castenedolo saranno al Pirellone martedì 28 luglio alla conferenza dei servizi per dire no alla nuova discarica. Da una parte la Loggia ritiene che fin dall’inizio non si sarebbe dovuta dare l’autorizzazione, dall’altra la Regione ha dato il via libera in seguito alle osservazioni presentate dalla società che la vuole costruire.
L’assessore bresciano Fondra dice che “la città in quel posto sta costruendo il parco delle cave e la variante al Pgt è contro la discarica”. E chiede all’assessore regionale all’Ambiente Claudia Maria Terzi di dire se è, o meno, d’accordo sulla discarica. Ma la Terzi ribatte e si dice “sconcertata per le pressioni politiche che mi arrivano su procedimenti amministrativi e non mi devono chiedere di anticipare il finale di una procedura che stanno curando gli uffici”. E un’altra contro polemica viene innescata dall’assessore Terzi. “Nell’area dove è previsto il parco delle cave ci sarà un altro sviluppo e un bitumificio che sono stati già autorizzati anche se viene respinta la discarica”.