Omicidio Ragnoli, niente sconti in Appello

Confermata la condanna a 24 anni e sei mesi di carcere per Davide Bettera, 38enne di Iseo, considerato il killer dell'ultrà del Brescia, ucciso 10 anni fa.

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tribunale(red.) Confermata, venerdì 6 marzo, in Appello, la condanna a 24 anni e sei mesi di carcere per Davide Bettera, 38enne di Iseo, considerato l’esecutore materiale dell’omicidio di Giancarlo Ragnoli, 42enne ultrà del Brescia calcio, freddato a colpi di pistola sulla soglia di casa a Roncadelle il 6 gennaio 2005, mentre assisteva alla partita trasmessa in tv fra i biancoblù ed il Bologna, costretto ai domiciliari. L’uomo, arrestato nell’ottobre del 2012, è considerato il killer del tifoso delle rondinelle, ucciso probabilmente per questioni legate al mondo della criminalità locale.
Bettera è detenuto nel carcere milanese di Opera.
Per l’assassinio di Ragnoli sono già stati condannati in secondo grado a 14 anni di reclusione il mandante Gianluigi Dordi e a nove anni un suo complice, divenuto poi collaboratore di giustizia.
Berettera, secondo i giudici, avrebbe intascato attorno ai 10 mila euro, come compenso pe ril suo lavoro da sicario. La difesa dell’uomo si è riservata di conoscere le motivazioni della sentenza per un eventuale ricorso in Cassazione.

 

 

 

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