Salvataggio Brescia, è ancora Sagramola?
La proposta del manager romano è l'unica rimasta in piedi, anche se non è mai variata. Al lavoro anche Bonometti per integrare la quota.
Più informazioni su
(red.) Ci sarebbero ancora spiragli di salvezza per il Brescia e, ancora una volta, arriverebbero da Sagramola. La sua offerta è rimasta invariata (2 milioni subito e 9 nel corso di 5 anni), ma sarebbe al lavoro anche il fronte degli industriali bresciani, con Marco Bonometti in testa, per allargare la quota a 3,5 milioni.
Il tutto, però, deve essere fatto in tempi stretti per evitare alla squadra altre penalizzazioni legate ai debiti. E anche perchè giovedì 15 gennaio scade il “patto dello spogliatoio” secondo il quale i giocatori non avrebbero accettato offerte provenienti dal calcio mercato in attesa di veder pagati gli ultimi stipendi. Se nulla si muovesse entro quella data, però, gli atleti si sentirebbero liberi di valutare offerte in uscita dalla squadra per lidi più sicuri.
Ora l’ultima parola spetta alla banca che, forse già entro lunedì, dovrebbe dare una valutazione definitiva del piano di Sagramola.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.