Brescia, campeggiatori stanziali in corteo

Protesta contro la Soprintendenza che obbliga all'abbattimento di roulotte e verande ritenute "abusive". Nuova manifestazione il 30 novembre.

(red.) Erano duecento circa i campeggiatori, bresciani ma non solo, che, domenica 26 ottobre, sono scesi in corteo in città per partecipare al presidio organizzato dal Comitato di protesta.
I manifestanti si sono dati appuntamento davanti alla Soprintendenza dei Beni architettonici di Brescia, Cremona e Mantova, in via Gezio Calini, in centro storico.
I campeggiatori stanziali del Sebino e del Garda si oppongono alla decisione della Sovrintendenza di abbattere le strutture ritenute non a norma presenti nei camping del Sebino, tra cui roulotte, prefabbricati, tettoie, coperture e verande, tutte installazioni non rimovibili.
Un obbligo contro cui si ribellano gli appassionati di camping che rifiutano l’appellativo di «abusivi». In corso c’è un’istanza presentata al Tar, in discussione la prima settimna di dicembre, in cui 11 strutture del Sebino (a favore e contro i campeggi) si sono appellate.
Il Comitato campeggiatori stanziali del lago d’Iseo, intanto, ha fissato una nuova manifestazione per domenica 30 novembre.

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