Aggressioni sui bus: arrivano i vigilantes

Via libera dalla Prefettura all'utilizzo di guardie giurate (anche armate) sui mezzi di Brescia Mobilità.

(red.) Guardie armate sugli autobus di Brescia. Dopo le numerose aggressioni ai danni di autisti e controllori e gli atti di vandalismo contro i mezzi pubblici arriva il giro di vite contro violenze e bullismo.
Il via libera all’utilizzo di vigilantes che affiancheranno i lavoratori (ed i passeggeri) di Brescia Mobilità è arrivato dalla Prefettura, riunita martedì 22 ottobre per un vertice sulla pubblica sicurezza.
L’ipotesi avanzata martedì dal presidente di Brescia Mobilità Valerio Prignachi, dunque, diventa realtà, ottenuto il nulla osta dal Broletto.
In un prossimo incontro, ha spiegato il prefetto Narcisa Brassesco Pace, verrà valutato il documento presentatao dall’azienda sulle modalità operative d’azione.
Gli addetti, opportunamente formati, saliranno sui bus e sul metrò, eventualmente anche armati, per controllare il possesso del biglietto e, in qualità di agenti di pubblica sicurezza, potranno chiedere ai viaggiatori il documento di identità.
Via libera, dunque all’impiego di personale esterno all’azienda con finalità di controllo e tutela della sicuerzza di lavoratori ed utenti.
Il passaggio in Prefettura, ha spiegato Prignachi, era necessario per conoscere se Brescia Mobilità fosse nelle condizioni legislative atte a poter utilizzare questa modalità.

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