Tav, “Regione deve ottimizzare benefici”

Il 6 novembre il ministero ha convocato la conferenza dei Servizi. Cavalli: "Presteremo assistenza tecnica ai 21 comuni bresciani".

(red.) “Vogliamo fare tutto il possibile per garantire all’opera il massimo consenso. Ed è solo un bene se il Consiglio regionale saprà esprimersi con un’unica voce su un tema così importante e delicato”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alberto Cavalli, entrando nel merito di una mozione sulla Tav fra Brescia e Verona, che oggi è all’ordine del giorno dell’Aula consiliare. “Intendo infatti concorrere in rappresentanza della Giunta – ha proseguito – per definire la linea del Consiglio sul tema Tav del Garda”.
CONFERENZA DEI SERVIZI CONVOCATA IL 6/11. L’assessore non ha poi nascosto una certa sorpresa nell’apprendere che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha convocato la Conferenza dei servizi per il prossimo 6 novembre. “Evidentemente”, ha detto Cavalli, “si tratta di una scelta che indica la volontà del Governo di procedere in tempi brevi e a tappe forzate per l”approvazione del progetto definitivo”.
REGIONE AL FIANCO DEI COMUNI. In questo percorso la Regione Lombardia intende prestare assistenza tecnica ai 21 comuni bresciani, al comune mantovano di Ponte sul Mincio e alle Province di Brescia e Mantova, interessate dal tracciato, che volessero stendere osservazioni da presentare al Ministero. “Noi raccogliamo il parere dei Comuni”, ha spiegato Cavalli, “e per questo proprio oggi, alla Sede territoriale di Regione Lombardia a Brescia, abbiamo incominciato una serie di incontri anche con i progettisti dell’opera per agevolare l’esame del progetto. Intendiamo lasciar loro tutti i margini garantiti dalla tempistica dettata dal Ministero”.
OTTIMIZZARE I BENEFICI. L’assessore ha quindi detto che “lo sforzo della Regione deve essere quello di ottimizzare i benefici che quest’opera è in grado di portare al territorio sotto l’aspetto economico e sociale, con una convinta difesa dell’ambiente, del patrimonio artistico e archeologico e con la valorizzazione delle produzioni agricole e di particolare pregio. Sono tutti fattori di successo per la principale risorsa di questo territorio, che è il turismo”.

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