Provincia, maldipancia e spaccature

La fetta più ampia di astensione al voto (affluenza all'80,72%) dai Municipi fino a 5mila abitanti. Schede bianche al 26,9%.

(red.) Non proprio un plebiscito per Pier Luigi Mottinelli (Pd), candidato Pd del cosiddetto “listone unico”, sosotenuto anche da Forza Italia, che è stato eletto come nuovo presidente della Provincia di Brescia. Il successore di Daniele Molgora è il nuovo numero uno in Broletto con il 67,54% delle preferenze (1.338 voti).
L’affluenza degli aventi diritto si è attestata all’80.72%. Dei 2.537 potenziali elettori, hanno votato in 2.043 (su 205 Municipi, Travagliato escluso perchè commissariato), con una percentuale pari all’86.92% del totale. Ben 489 amministratori locali (tra sindaci ed assessori chiamati al voto) ha scelto di non recarsi alle urne allestite nell’auditorium di via Balestrieri a Brescia. E a disertare le elezioni (dato di cui il nuovo ente di “secondo livello” dovrà tenere conto) sono stati soprattutto i rappresentanti dei Comuni più piccoli, quelli fino a 3 mila abitanti (scheda azzurra) e dai 3 ai 5 mila residenti (scheda gialla).
Quasi uno su tre dei votanti (26,9%) ha scelto scheda bianca, mentre il 5,5% l’ha annullata e il 3% ha restituito la scheda del presidente. Segno dei “maldipancia”, annunciati già alla vigilia del voto, sul listone che raggruppa forze trasversali (Pd, Forza Italia, Udc e Nuovo Centrodestra).
In lizza c’erano quattro liste, tre “concorrenti” del listone.
Ad incassare il maggior numero di schede la lista “Comuni bresciani per Mottinelli presidente” (voti ponderati 50.717), seguita da  quella della Lega Nord (13.013)e dalla civica di centrosinistra “Area civica democratica” (10.285). A chiudere la civica di centrodestra “Lista civica Comuni in Provincia” (10.050).
Nel pomeriggio di lunedì 13 ottobre, attorno alle 15, la proclamazione delgi eletti. Si conosceranno così i nomi dei 16 consiglieri cui sono affidate le competenze su ambiente, rifiuti, caccia e pesca, trasporto pubblico, edilizia scolastica, strade, chiamati a governare, con il presidente Mottinelli (50 anni, originario di Cedegolo) l’ “Ente di Area Vasta”. Il 23 ottobre la prima seduta del nuovo Consiglio provinciale, nel corso della quale il neopresidente sceglierà il suo vice  (si fa il nome di Alessandro Mattinzoli, coordinatore di Forza Italia, il più preferenziato all’interno del “listone”), e assegnerà le cinque deleghe principali.

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