Consigli di quartiere, alle urne il 14 dicembre

Fissate le elezioni dei nuovi organismi di partecipazione cittadina, che hanno sostituito le circoscrizioni. Al voto anche i 16enni.

(red.) Per disposizione di legge, sono state soppresse le Circoscrizioni di decentramento amministrativo nei Comuni con popolazione inferiore a 250.000 abitanti. Non volendo disperdere la positiva esperienza di “governo di prossimità” maturata nel corso degli anni e avvertendo la necessità di offrire ai cittadini e alle cittadine uno strumento di partecipazione democratica alle scelte amministrative, il Consiglio comunale di Brescia, a seguito della serie di incontri organizzati nei  quartieri volti ad illustrare le linee guida dei nuovi organismi , a raccogliere pareri e suggerimenti da parte dei Cittadini, ha approvato il “Regolamento sull’istituzione e il funzionamento dei Consigli di Quartiere”.
Alle urne il prossimo 14 dicembre (dalle 8,30 alle 20,30) tutti i residenti che abbiano compiuto almeno 16 anni.
Cosa sono i Consigli di Quartiere? I Consigli di Quartiere sono consulte territoriali, ossia organismi cui saranno affidate funzioni consultive, propositive e di promozione di cittadinanza attiva per favorire la partecipazionecivica e il coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine nelle scelte dell’Amministrazione Comunale. Si è scelto di tornare ai Quartieri in quanto “luoghi di socialità”, storicamente riconosciuti e idonei a garantire una partecipazione capillare e diffusa sull’intero territorio cittadino.
Quanti sono i Quartieri cittadini? Il territorio del Comune di Brescia è stato suddiviso in 33 Quartieri, alcuni storici e altri fruttodi sviluppi urbanistici più recenti: Borgo Trento, S. Bartolomeo, Casazza, S.Eustacchio, Mompiano, Vill. Prealpino, S. Rocchino, Chiusure, Urago Mella, Vill. Badia, Vill. Violino, Fiumicello, Primo Maggio, Fornaci, Chiesanuova, Vill. Sereno, Don Bosco, Folzano, Lamarmora, Porta Cremona-Volta, Bettole-Buffalora, Caionvico, S. Eufemia, Brescia Antica, Centro Storico Nord, Centro Storico Sud, Porta Venezia, Porta Milano, Crocefissa di Rosa, San Polo Case, San Polo Parco, San Polo Cimabue e Sanpolino.
Quali sono gli organi di Quartiere per cui si vota? L’Assemblea di Quartiere, il Consiglio di Quartiere e il Presidente del Consiglio di Quartiere. L’Assemblea di Quartiere è aperta a tutti/e coloro che risiedano nel territorio del Quartiere ed è convocata, con cadenza almeno semestrale, dal Presidente del Consiglio di Quartiere. Le sedute dell’Assemblea di Quartiere sono pubbliche.
Il Consiglio di Quartiere è composto, in proporzione al numero dei residenti del Quartiere, da 11 consiglieri/e per i Quartieri con popolazione superiore a 12.000 abitanti; 9 consiglieri/e per i Quartieri con popolazione superiore a 8.000 abitanti; 7 consiglieri/e per i Quartieri con popolazione superiore a 4.000 abitanti; 5 consiglieri/e per i Quartieri con popolazione pari o inferiore a 4.000 abitanti.
Il Consiglio di Quartiere si riunisce, di norma, una volta ogni tre mesi o quando ve ne sia la necessità e può essere convocato dal Presidente del Consiglio di Quartiere, da 1/3 dei suoi componenti; dal Sindaco o dall’Assessore alla Partecipazione, pìer sottoporre all’esame del Consiglio tematiche rilevanti per il Quartiere.
Di cosa si tratta? Il Consiglio di Quartiere può organizzare i propri lavori in Gruppi, distinti per aree tematiche (ambiente, servizi sociali, istruzione, mobilità, cultura…), di cui possono far parte non solo i consiglieri di Quartiere, ma anche cittadini, rappresentanti di associazioni, di organizzazioni di volontariato e di comitati attivi nel territorio del Quartiere. Tali Gruppi hanno il compito di elaborare proposte tematiche da sottoporre al Consiglio di Quartiere.
Il Presidente del Consiglio di Quartiere E’ scelto, in seno al Consiglio di Quartiere, con il voto favorevole della maggioranza dei propri componenti, in occasione della prima seduta. Se dopo due votazioni consecutive nessun candidato ottiene la maggioranza prevista, si procede, nella stessa seduta, a un’altra votazione ed è eletto chi consegue il maggior numero di voti; in caso di parità, è nominato Presidente il più anziano d’età. Il Presidente convoca e presiede il Consiglio di Quartiere e l’Assemblea di Quartiere; redige l’ordine del giorno delle sedute del Consiglio di Quartiere; è portavoce delle istanze/proposte del Consiglio di Quartiere nei confronti dell’Amministrazione Comunale; mantiene i contatti con gli Uffici decentrati di zona; può essere invitato a partecipare ai lavori delle Commissioni consiliari; può essere audito dal Consiglio comunale.
Quali sono le funzioni dei Consigli di Quartiere? Svolgeranno funzioni consultive: è previsto che, in occasione della predisposizione del bilancio di previsione del Comune o di provvedimenti di particolare rilevanza, i Consigli di Quartiere possano essere consultati dalla Giunta comunale, singolarmente o in forma aggregata. Ai Consigli di Quartiere spettano, infatti, funzioni consultive sulle scelte di programmazione comunale e sui servizi di competenza comunale di rilevanza di quartiere.
Funzioni propositive: i Consigli di Quartiere svolgono un ruolo di analisi e di individuazione delle problematiche presenti nei diversi Quartieri; possono presentare proposte che riguardino tematiche connesse al territorio, alla popolazione e ai servizi comunali, in particolare nei seguenti ambiti: servizi alla persona, alla famiglia e alla comunità; servizi culturali e sportivi; servizi educativi; servizi zonali di comunità; infrastrutture di zona; servizi di trasporto pubblico; tematiche economico-sociali; tematiche ambientali. Le proposte formulate dai Consigli di Quartiere sono trasmesse al Responsabile del Settore Partecipazione e Territ orio, che le inoltra al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco, agli Assessori, in base alle rispettive competenze.
Le sedute del Consiglio di Quartiere Sono presiedute dal Presidente o, in caso di sua assenza, dal consigliere più anziano d’età. Per la validità delle sedute è richiesta la presenza di almeno la metà più uno dei componenti del Consiglio. In mancanza del numero legale il Presidente può sospendere o togliere la seduta; in quest’ultimo caso riconvoca il Consiglio nei successivi 15 giorni. Due o più Consigli di Quartiere possono tenere sedute congiunte per discutere di questioni di comune interesse. Le sedute congiunte sono presiedute dal Presidente più anziano d’età. Ogni Consiglio di Quartiere ha sede nel proprio territorio, in locali comunali o convenzionati.
La durata dei Consigli di Quartiere E’ pari a quella del Consiglio comunale in carica.
Chi può partecipare alle consultazioni per scegliere i componenti dei Consigli di Quartiere?
Ii/le cittadini/e italiani/e residenti nel quartiere al 15esimo giorno antecedente la data della consultazione e aventi età non inferiore a 16 annialla data della consultazione; i/le cittadini/e comunitari/e (Paesi membri dell’Unione Europea) residenti nel quartiere al 15° giorno antecedente la data della consultazione e aventi età non inferiore a 16 anni alla data della consultazione; i/le cittadini/e extracomunitari/e (Paesi non membri dell’Unione Europea) residenti nel quartiere al 15° giorno antecedente la data della consultazione e aventi età non inferiore a 16 anni alla data della consultazione, purché residenti nel Comune di Brescia da almeno 5 anni.
Chi può candidarsi per i Consigli di Quartiere? I/le cittadini/e italiani/e residenti nel Comune di Brescia o in un Comune della Provincia di Brescia al 15esimo giorno antecedente la data della consultazione e aventi etànon inferiore a 16 anni alla data della consultazione; i/le cittadini/e comunitari/e (Paesi membri dell’Unione Europea) residenti nel Comune di Brescia o in un Comune della Provincia di Brescia al 15esimo giorno antecedente la data della consultazione e aventi età non inferiore a 16 anni alla data della consultazione; i/le cittadini/e extracomunitari/e (Paesi non membri dell’Unione Europea) residenti nel Comune di Brescia o in un Comune della Provincia di Brescia al 15esimo giorno antecedente la data della consultazione e aventi età non inferiore a 16 anni alla data della consultazione, purché abbiano risieduto nel Comune di Brescia per almeno 5 anni.
Non possono candidarsi: gli amministratori in carica del Comune di Brescia; coloro che sono nominati dal Comune di Brescia in società direttamente partecipate daquest’ultimo; Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali dei Comuni della Provincia di Brescia con popolazione superiore a 15.000 abitanti.
Come ci si candida? E’ prevista l’autocandidatura, corredata da una breve presentazione scritta e da un numero minimo di 10 firme di residenti nel quartiere. Le candidature possono essere depositate – dalla data di indizione delle consultazioni fino alla data in cui si tiene l’Assemblea di Quartiere –presso gli Uffici decentrati di zona o presentate durante la seduta dell’Assemblea di Quartiere stessa.
Come si vota? Si vota sulla base di una lista unica di candidati (assenza di simboli di lista o di partito), composta da un numero di candidature almeno pari al numero dei Consiglieri da eleggere, aumentato del 30%.
All’interno dell’unica lista di candidati si esprime una sola preferenza; si possono esprimere due preferenze solo se relative a candidati di sesso diverso.
I componenti dei Consigli di Quartiere e il Presidente svolgeranno le proprie funzioni a titolo gratuito, senza oneri per il Comune di Brescia, non essendo prevista alcuna forma di compenso o di rimborso spese.
Esiste poi l’Assemblea dei Presidenti dei Consigli di Quartiere, un organismo di coordinamento che raccoglie tutti i Presidenti dei Consigli di Quartiere e che è convocato – almeno annualmente – dal Sindaco o dall’Assessore alla Partecipazione per discutere di tematiche da costoro individuate. L’Assemblea dei Presidenti svolge funzioni consultive per la definizione degli indirizzi relat ivi all’intero territorio comunale.

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