Rissa fra tifosi, arrestato un 30enne bresciano

In manette per la maxi zuffa avvenuta sabato tra ultras delle rondinelle e del Verona un giovane di Orzinuovi.

(red.) C’è già un arresto per gli scontri tra le tifoserie bresciana e veronese avvenute sabato 27 settembre nell’area di servizio Chianti Ovest, lungo la A1.
Un 30enne ultrà biancazzurro di Orzinuovi, già sanzionato da parte della questura di Brescia, è stato arrestato questa notte dagli uomini della Digos. Il supporter violento è stato individuato grazie alle immagini girate dalle scorte delle questure di Brescia e di Firenze: l’uomo, identificato per via di un vistoso tatuaggio sul collo, ha ggredito i tifosi avversari e anche i poliziotti con una cintura. L’arresto in differita è scattato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e rissa.
La maxi rissa è avvenuta lungo una sosta del tragitto che avrebbe portato i tifosi a Perugia per la partita delle rondinelle.
Il provvedimento è stato emesso dalla questura di Brescia. Negli scontri sono rimaste coinvolte decine di supporters e, a breve, si dovrebbe conoscere se verrà emesso un Daspo di gruppo che potrebbe riguardare oltre un centinaio di persone. Durante la zuffa un tifoso dell’Hellas Verona è rimasto ferito al volto, riportando contusioni e traumi ad un occhio.

 

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