Expo, Albero della vita? Si farà e sarà made in Bs

Lo ha assicurato Diana Bracco, commissario per il Padiglione Italia, dopo l'incontro con Raffaele Cantone. Coldiretti lo sponsor.

(red.) L’Albero della Vita si farà: sarà made in Brescia e sarà sponsorizzato da Coldiretti. Lo ha detto il presidente di Expo 2015 e commissario generale per il Padiglione Italia, Diana Bracco, al termine dell’incontro con il presidente dell’Autorità anticorruzione Raffaele Cantone.
«Oggi (giovedì 11 settembre, ndr.)- ha spiegato Bracco – abbiamo consegnato al presidente Cantone e al colonnello Di Gesù tutta la documentazione relativa al progetto realizzativo dell’icona del Padiglione Italia, che sarà nostra cura rappresentare in una relazione organica che sarà trasmessa in tempi rapidissimi all’Anac, come richiesto».
L’Albero della vita è l’installazione scenografica che dovrebbe sorgere sulla piazza di ingresso del Padiglione Italia a Expo 2015.
Per il presidente di Expo, l’incontro di giovedì mattina a Milano ha fornito inoltre l’occasione per illustrare i principali dettagli del progetto. In primis l’affidamento dei lavori di costruzione dell’opera e della direzione dei lavori allo studio Gap Progetti dell’Ing. Alessandro Gasparini di Brescia. Decisione, ha spiegato, seguita all’invio di una risposta alla manifestazione di interesse pubblicata da Padiglione Italia da parte del Sistema industriale bresciano, che ha confermato la sua disponibilità a farsi carico in qualità di sponsor tecnico della progettazione esecutiva.
«Si tratta – ha sottolineato il commissario del Padiglione Italia – di un passaggio decisivo per due motivi: anzitutto perché l’Associazione di imprese ha presentato un preciso cronoprogramma ritenuto idoneo dal nostro Rup Antonio Acerbo, che garantisce il rispetto dei tempi di realizzazione. Poi perché l’impegno di questo storico distretto manifatturiero è una bellissima testimonianza di orgoglio nazionale. Il loro attaccamento a quest’opera li ha portati addirittura a proporci, terminato l’Expo, di smontare e trasportare a Brescia l’Albero nel caso in cui la nostra città non fosse interessata a mantenerlo in loco».
Per quanto riguarda gli aspetti legati alla tecnologia, si procederà alla pubblicazione di un bando relativo alle forniture, agli effetti speciali e ai montaggi con un’unica gara: «Il Politecnico di Milano, con il quale Padiglione Italia ed Expo 2015 hanno siglato mesi fa una convenzione – sottolinea Bracco – ci ha assicurato la disponibilità a preparare le specifiche di tale capitolato di gara su allestimenti scenografici e tecnologici inclusi i criteri di valutazione tecnica delle offerte».
Sponsor dell’opera sarà Coldiretti: «La Confederazione agricola – spiega ancora il presidente di Expo 2015 – ha scritto un’importante lettera che è stata consegnata all’Anac, in cui ribadisce di credere fermamente al valore iconico del progetto, confermando il proprio impegno economico in qualità di sponsor dell’opera. Per il mondo agricolo italiano l’Albero della Vita con le sue radici che traggono linfa dai diversi territori incarna un simbolo in linea con la loro stessa identità».
La società Bws di Marco Balich, responsabile del concept, della progettazione architettonica e artistica dell’Albero della Vita, nonché della direzione artistica degli eventi che avranno l’albero come punto di riferimento durante il semestre dell’Esposizione Universale sarà dunque remunerata da Coldiretti, «senza ulteriori aggravi finanziari» per Expo.
«La sponsorizzazione di Coldiretti, che ammonta a 2 milioni di euro, riguarda la copertura dei costi di varie società e dei numerosi professionisti e tecnici che lavoreranno all’ambizioso progetto – ha precisato Bracco – Marco Balich è e continuerà a essere anche consulente artistico del Padiglione Italia essendo stato nominato e incaricato seguendo atti e procedure pubbliche».
Circa i tempi di realizzazione, infine, «Antonio Acerbo, responsabile unico del progetto, ha consegnato a Cantone e al commissario unico di Expo Giuseppe Sala un cronoprogramma che permette l’attivazione dell’Albero della Vita in tempo utile per l’apertura dell’Expo».

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