Aci Brescia, niente riconteggio voti

Lo ha stabilito il Tar nel corso dell'udienza in cui si è discusso il ricorso dei candidati della lista "Aci per Passione", sconfitta da Gaburri.

(red.) Niente riconteggio dei voti. Lo ha deciso il Tar di Brescia in merito alle elezioni all’Aci Brescia che si sono tenute lo scorso 28 maggio.
I magistrati di via Zima lo hanno stabilito nel corso dell’udienza che si è svolta mercoledì 2 luglio nel corso della quale è stato trattato il ricorso presentato dai Federico Camadini, Bruno Ferrari, Luigi Morandi, Massimo Pollini, Lucia Lia Bogliolo, candidati nella lista “Aci per Passione”, sconfitta dalla concorrente “Rinnovo nella Tradizione” di Roberto Gaburri, attuale presidente dell’ente di via Ferrari.
I ricorrenti puntavano il dito sull’annullamento di 132 schede elettorali e, anche, sull’incompatibilità di alcuni scrutatori.
Le motivazioni della sentenza dei giudici amministrativi verranno rese note a breve.
Dovrà attendere invece 45 giorni Gianpietro Belussi per conoscere se è valida la sua ammissione alla competizione elettorale dello scorso maggio. Il candidato, dapprima escluso dall’ex commissario Matteo Piantedosi per insufficiente numero di firme a sostegno della sua candidatura, è stato poi riammesso dallo stesso Tar ed infine eletto nel consiglio direttivo.

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