Buffalora, «ruspe pronte a cancellare l’oasi»

E' la denuncia del Codisa. Il laghetto diventerà una discarica, «nonostante il parere avverso del Tar».

(red.) Ex cava Pasotti a Buffalora (Brescia), 17 giugno: «Ricomposizione morfologica e ambientale». Questo è ciò che riporta il cartello per l’inizio dei lavori esposto dinnanzi al sito.
Traducendo, si intenderebbero accumulare rifiuti proprio nel laghetto, in modo da eliminarlo completamente. Da diversi anni la cittadinanza, promuovendo numerose petizioni, raccogliendo numerosi firme ed appelli, ha cercato di opporsi alla decisione dell’Amministrazione comunale di eliminare questo piccolo, ma importante parco del paese. Tramite un comunicato del 18 giugno, Il Codisa (Comitato difesa salute a ambiente) di Buffalora ha voluto precisare che «gli interessi generali  ancora una volta sono stati sotterrati dagli interessi particolari di qualcuno», e ancora si chiede «come sia possibile che una sentenza del Tar del 17 maggio 2014 sfavorevole al ritombamento ed alla distruzione del bosco non conti nulla».
Nel comunicato, gli attivisti hanno riportato numerosi dati, che fanno emergere l’importanza di questo sito, ormai pronto per essere cancellato: è una zona interessata da un censimento annuale per uccelli acquatici svernanti in Lombardia, è un luogo in cui dopo un’ indagine ornitologica si sono scoperti 39 uccelli rari, di cui 9 protetti dalla normativa europea perché in via di estinzione; ed ancora hanno voluto richiamare l’attenzione sul diniego stesso del Comune di Brescia sull’intervento proposto presso l’ex cava.
Si tratta forse dell’ennesimo insuccesso della politica? Il fatto è, sottolinea il Codisa, che quest’azione spianerà la strada ad una delle più grandi discariche della città. Dal verde ad un bitumificio. La situazione, secondo il Comitato di Buffalora, è «allarmante», vedendo che «il proprio diritto vale zero rispetto a quello di un altro: sembra che il bene comune venga troppo spesso calpestato». Per questo, denunciano il fatto e restano in attesa di una risposta da parte del Comune.
Ironia del caso, poi, vuole che mentre iniziano i lavori, giovedì 19 giugno, nello stesso giorno, alle 14, in commissione Ecologia ed Ambiente (http://commissioniconsiliari.comune.brescia.it/) verrà discussa e votata probabilmente all’ unanimità un documento/petizione sul non ritombamento dell’ oasi «mentre le ruspe hanno già la benna alzata», conclude il Codisa.
La replica del sindaco Del Bono è stata affidata ad un post su facebook: «Siamo contrari il permesso è del 2012, basta leggere» ha detto il primo cittadino in risposta al Codisa. «Faremo tutto ciò che ci compete ed in nostro potere» per fermare le operazioni. Dalla Loggia, poi, un’ulteriore precisazione, affidata ad una nota stampa: «L’Amministrazione comunale di Brescia è contraria al tombamento della cava Pasottidi Buffalora e annuncia che farà quanto in suo potere per evitare questa scelta che ha ereditato dall’amministrazione precedente».

 

 

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