Omicidio Cottarelli, Grusovin estradato

Il Tribunale penale federale svizzero ha firmato il nulla osta per far rientrare in Italia l’uomo, coinvolto nella strage di via Zuaboni a Urago Mella.

(red.) Sarà estradato Dino Grusovin, coinvolto nel triplice omicidio della famiglia Cottarelli a Urago Mella, nel bresciano.
L’uomo era stato condannato dalla Corte di assise d’appello a Brescia a 20 anni di reclusione per il suo coinvolgimento per la strage di via Zuaboni, in cui vennero uccisi (era il 28 agosto 2006) Angelo Cottarelli di 51 anni, la moglie Marzenna 41enne e il loro figlio Luca di 17 anni.
Il sedicente finanziere triestino, 58 anni, era stato arrestato a Chiasso, in Svizzera, il 13 dicembre scorso.
Il Tribunale penale federale svizzero ha firmato il nulla osta per far rientrare in Italia l’uomo, latitante dalla condanna in contumacia in primo grado del 18 ottobre scorso, quando la Corte d’Appello di Brescia lo condannò a 20 anni di carcere.
Dino Grusovin aveva contribuito a far condannare all’ergastolo i cugini Vito e Salvatore Marino, originari di Trapani, come responsabili della strage della famiglia Cottarelli. I cugini furono giudicati gli autori materiali del massacro all’interno della villetta di via Zuaboni.
Grusovin confessò di essere entrato in quella casa con i cugini Marino ma di non aver partecipato al triplice omicidio. Poi fece perdere le proprie tracce. Nessuna sua notizia anche dopo la condanna a 20 anni in Corte d’Assise d’Appello dello scorso ottobre.

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