«No a Bosco Stella», appello sindaci a Renzi

Castegnato, Ospitaletto, Paderno Franciacorta e Passirano si sono rivolti al premier dopo voci sulla ripresa del progetto della discarica.

(red.) Hanno preso e carta e penna e scritto al Presidente del Consiglio Matteo Renzi per avere un no definitivo sul caso della discarica Boscostella, preoccupati dopo alcune indiscrezioni uscite nei giorni scorsi su alcuni giornali che vorrebbero proprio quel sito a cavallo tra i quattro comuni bresciani, adibito a nuova discarica.
Il Comune di Castegnato, Ospitaletto, Paderno Franciacorta e Passirano, nelle figure dei sindaci Gianluca Cominassi, Gianni Battista Sarnico, Silvia Gares e Francesco Pasini hanno scritto al Presidente Matteo Renzi argomentando la loro contrarietà al procedimento di questa discarica, fermo in Regione Lombardia dal 2006 e che rimane di fatto incombente su questi territori. Territori e sindaci che insieme ai cittadini si sono da subito e sempre mobilitati contro. Ora lo esprimono formalmente e definitivamente. Precisando la totalità dei parei contrari già riscontrati e reiterati da tutti i Comuni, dalla Asl, dall’Arpa e dalla Provincia di Brescia.
E dal Presidente Renzi si attende che negli obiettivi specifici dello “Sblocca Italia” non venga inserita nuovamente la discarica Boscostella, ma piuttosto vengano previste risorse per bonificare il territorio. Al posto della discarica, si precisa nella lettera, c’è una soluzione alternativa: «Nuova, innovativa, di un polo avanzato delle tecnologie rinnovabili – già avvallata dalla Provincia di Brescia, in variante allo strumento urbanistico comunale ed inserita nel Piano di coordinamento territoriale provinciale».
«Portiamo una proposta – aggiungono i sindaci – consci del fatto che bisogna perseguire una politica del “per” e non di una politica del “contro”. Certi che – conclude la lettera congiunta dei sindaci – il Governo saprà distinguere ciò che è da sbloccare da ciò che non dovrà mai partire, nel rispetto del territorio, per un futuro sostenibile al quale tutti auspichiamo e perseguiamo, nell’ambito del Patto dei Sindaci».

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