A2A, la poltrona a Camerano?

(red.) Luca Valerio Camerano, salvo improbabili colpi di scena dell’ultima ora, sarà il nuovo amministratore delegato di A2A.
Una scelta condivisa nelle ultime ore dai grandi soci della multiutility lombarda, dopo una lungo confronto che vedeva Brescia sostenere la candidatura dell’attuale dg Renato Ravanelli (in nome della continuità e dei risultati ottenuti dal manager nell’ultimo biennio) e Milano che negli ultimi giorni aveva invece sponsorizzato la figura dell’ex manager Eni, Stefano Cao.
Il nome di Camerano, ex ad di Gdf Suez Energie Italia (e con un passato in Citibank, Camuzzi ed Enel) verrà ufficializzato entro lunedì insieme a quello del presidente, Giovanni Valotti, e degli altri sei candidati della lista di maggioranza per il cda.
La Loggia ha formulato proprio venerdì la lista dei “desiderata” afigurano anche il nome di Giovanni Comboni, Antonino Bonomo (già dirigente Asm), Elisabetta Ceretti e Fausto Di Mezza .
Sempre venerdì 16 maggio, intanto, una lettera inviata da consiglio di sorveglianza ai sindaci di Milano e di Brescia ha espresso «unanime apprezzamento per la gestione della società nell’ultimo biennio e per l’egregio lavoro svolto dal management, meritevole di riconoscimento, in un contesto difficile».
La missiva del cds ha anche sottolineato «la preoccupazione sulla prolungata incertezza legata alle scelte per il governo della società. Cosa che ha reso più difficile l’adozione di scelte manageriali», mentre si è assistito a «a un cedimento della quotazione del titolo», che dai massimi di marzo ha perso il 20%.