Cessione A2A, cercasi un Bookrunner

I comuni di Brescia e Milano hanno deciso di collocare sul mercato il 5,1% del capitale dell'utility. L'operazione conclusa entro l'estate.

(red.) Il comune di Brescia e il comune di Milano si stanno organizzando per la cessione del 5,1% del capitale di A2A, multiutility nata dalla fusione tra Asm e Aem. I due municipi, azionisti di maggioranza dell’utility, hanno deciso di selezionare un Bookrunner per la vendita di 160 milioni 526mila e 107 azioni attraverso l’accelerated Bookbuilding. Uno dei vantaggi dell’Accelerated Bookbuild è  la velocità.
Le azioni sono cedute in un massimo di due giorni, senza bisogno di nessuna operazione pubblicitaria (come accade invece per le Ipo). Un’altro vantaggio è il collocamento a investitori istituzionali e non direttamente sul mercato, che potrebbe non essere in grado in un breve lasso di tempo di assorbire una quantità troppo elevata di azioni.
Il Bookrunner, scelto tra una rosa di cinque figure selezionate, sarà tenuto ad acquistare, al prezzo minimo indicato nella propria offerta, l’intero pacchetto azionario o una frazione dello stesso, in caso di mancato o parziale collocamento delle azioni.
Il comune di Milano, che gestirà l’operazione anche per la Loggia, si riserva la facoltà di annullare l’operazione, nel caso in cui ritenesse le offerte inadeguate o, semplicemente, non congrue. Le domande vanno presentate entro l’8 maggio. Ecco l’avviso integrale: AVVISO SELEZIONE BOOKRUNNER

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