Aci, Belussi ancora in bilico

Il rinvio delle elezioni al 28 maggio ha creato disagi. La lista Aci per passione ha esposto un gazebo in via Ferrari. Mercoledì la sentenza del Tar.

(red.) Martedì 15 aprile sarebbe stato il giorno delle elezioni per l’Automobile Club di Brescia. Ma il rinvio ha fatto slittare tutto in avanti.
A essere più infastiditi dallo spostamento i rappresentanti della lista “Aci per passione”, che martedì hanno allestito un gazebo in via Ferrari. «Certo auspicavamo un andamento più sereno di queste elezioni -ha però chiosato Bruno Ferrari -: ci dispiace che la lista avversaria sia stata menomata, ma credo che la decisione del Tribunale sia stata serena. E parimenti sono convinto che la commissione elettorale abbia lavorato bene. Per il resto temo che i soci siano disorientati e spazientiti per i continui esposti, denunce, ricorsi e contro ricorsi: non è quello che serve all’Aci».
Mercoledì 16 aprile intanto il Tar esaminerà nuovamente il «caso» di Gianpietro Belussi, in corsa per «Rinnovo nella tradizione». Il suo nome era stato riammesso provvisoriamente sulla scheda elettorale grazie a una sospensiva, dopo la decisione di escluderlo da parte del commissario Matteo Piantedosi. I giudici di via Zima dovranno stabilire ora la validità oppure no di 13 sottoscrizioni. Il regolamento elettorale, lo ricordiamo, ha fissato il tetto minimo di cento firme per omologare ciascuna candidatura. Belussi ne ha prodotte 109, ma di queste solo 96 erano state accettate.

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