Brescia calcio, se l’offerta viene da Bergamo

(red.) Prima ci fu la profferta di Giampietro Manenti, che, con  43 milioni di euro e giuramenti davanti in diretta sulle televisioni bresciane, annunciò di voler acquisire il Brescia calcio, da ben 22 anni nelle mani della famiglia Corioni, poi conclusasi con un nulla di fatto, ora invece, dalle vicine Orobie si starebbe profilando un’altra opportunità che consentirebbe al patron Gino di “andare in pensione” dopo oltre quattro lustri di servizio con le rondinelle.
Come riferisce il Corsera, John Gaethe Visendi, imprenditore con una laurea alla Bocconi e una nonna americana, nato a Napoli nel 1964 ma da anni residente a Bergamo, nonchè fondatore del marchio di binacheria intima “Roberta” (di cui fu testimonial anche la biondissima Michelle Hunziker), starebbe tentando la scalata alla soietà sportiva. Attualmente Visendi è amministratore di svariate società, fra cui la Prime Holdings & Investements. Il progetto c’è, anche se solo allo stadio iniziale, e Visendi farebbe parte di una cordata di professionisti intenzionati a mettere sul piatto una cifra utile ad acquistare la totalità delle quote azionarie e quindi coprire anche i debiti societari, ma con un’offerta inferiore ai 43 milioni precedentemente sbandierati da Manenti.
I contatti con via Bazoli si satrebbero facendo sempre più frequenti e stretti, segno che non si tratterebbe di una boutade come quella meneghina andata in scena per diversi mesi. Contatti con diversi imprenditori bresciani ci sono stati e le risposte più o meno “calde” anche. Non ultimo, un avvicinamento con Marco Bonometti, amministratore delegato di Omr (Officine Meccaniche Rezzatesi) ma soprattutto presidente dell’Associazione Industriale Bresciana (Aib), che sarebbe il gancio eventuale con possibili investitori. Che il Brescia venga salvato dal “nemico” bergamasco? Staremo a vedere.