Castenedolo, Grasso spiega la ‘Ndrangheta

Il presidente del Senato (insieme a Rosy Bindi e a Rita Borsellino) parteciperà alla presentazione del libro di Annachiara Valle "Santa malavita organizzata".

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(red.) Che nel Bresciano, come nel resto della Lombardia, la ‘Ndrangheta sia un’organizzazione criminale che ha gettato ormai radici profonde non è più un mistero. Da qualche anno inchieste, libri e documenti parlano del fenomeno e della sua capacità di infiltrarsi negli investimenti commerciali e immobiliari colpiti duramente dalla crisi. E allora cosa si può fare? Cosa pùò contrapporre lo Stato? E i cittadini?
Proprio per rispondere a questi quesiti domenica 30 marzo a Castenedolo sono state invitate numerose personalità di spicco che, nei vari campi in cui lavorano si sono rese protagoniste della lotta alle mafie. A spiccare è indubbiamente il presidente del Senato Pietro Grasso, ma accanto a lui per la rassegna “Castenedolo Incontra”, alle 20,45 presso la sala civica dei Disciplini – , ci saranno l’on. Rita Borsellino (sorella di Paolo), Rosy Bindi (presidente della Commissione parlamentare antimafia), don Antonio Sciortino (direttore di Famiglia Cristiana) e il senatore ed ex sindaco di Brescia Paolo Corsini (anche lui più volte membro di commissioni su mafia e terrorismo).
Tutti insieme per dibattere con i cittadini riguardo il tema affrontato nel libro di Annachiara Valle “Santa malavita organizzata” (edizioni San Paolo), che proprio in tale sede viene presentato. In questi tempi si è molto discusso del rapporto Stato-mafia e dei presunti accordi fra le arti. Il librodella Valle  si concentra però soprattuto sulla rete di interazioni avvenuta tra la Chiesa cattolica e i vertici delle associazioni mafiose-‘ndranghetiste, così come l’impegno di alcune personalità della stessa Chiesa per contrastare il fenomeno. Il cammino complesso della Chiesa locale e italiana a difesa di una costituzionalità civile viva, evangelicamente apprezzabile dopo una fase di iniziale indifferenzae in certi casi perfinodi collateralismo imbarazzante.

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