Stipendi più bassi, Bs Trasporti replica a Rsu

L'azienda replica alle rappresentanze sindacali in merito al trattamento economico dei nuovi assunti nel 2013. Il 26 in programma l'incontro.

(red.) Salari più bassi per i nuovi assunti in Brescia Trasporti?
L’azienda replica a quanto detto dalle Rsu, ricordando in primo luogo che, in un verbale d’incontro del 28.12.2012 (duemiladodici), sottoscritto dalle Segreterie Provinciali FILT CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti e UGL Trasporti, e successivamente accettato dalle RSU in data 19 febbraio 2013, erano previsti, tra i temi da affrontare entro il 30 aprile 2013, la flessibilità del personale e la regolamentazione delle nuove assunzioni dall’anno 2013.
«Durante lo scorso anno», scrive Brescia Trasporti, « la Direzione di Esercizio ha, in più e più occasioni, provato ad avviare una trattativa in merito, riuscendo a fissare un incontro sul tema solo il 19 marzo 2014 (oltre un anno dopo), successivamente ulteriormente rinviato, su richiesta delle RSU, in data 26 marzo prossimo. Considerato che, dal 24 marzo 2014 verrà attivato il potenziamento del servizio di TPL richiesto dall’Amministrazione Comunale, che prevede fra l’altro l’assunzione di almeno 15 risorse aggiuntive per la guida dei bus, l’assunzione di detto personale non poteva in alcun modo essere rinviata a data successiva all’incontro fissato. Per tale ragione, ed in vista della riunione del 26, la Direzione ha temporaneamente sospeso il trattamento economico relativo agli istituti integrativi aziendali per il personale di nuova assunzione».
Contrariamente a quanto affermato dalle RSU, quindi, l’azienda spiega che non è stato effettuato alcun atto unilaterale definitivo contrario al CCNL ed agli accordi di secondo livello, ma soltanto una sospensione –temporanea- del trattamento economico relativo ad alcuni istituti integrativi aziendali, (per altro molto datati e non più coerenti con l’attuale situazione) i cui effetti in busta paga eventualmente ricadrebbero, sulla retribuzione del mese di aprile, e quindi ben oltre l’incontro fissato per la trattativa definitiva sull’argomento.
«Precisiamo inoltre che, come già preannunciato verbalmente nell’incontro del 4 marzo u.s. con le stesse RSU, la Direzione non ha mai accennato a “differenziazioni salariali”, ma semplicemente a “ridefinizione di alcuni istituti integrativi aziendali”».

 

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