Capitolium, accordo tra Loggia e Regione

Dal Pirellone risorse aggiuntive per il sito Unesco di Brescia. I lavori della quarta cella saranno conclusi entro febbraio 2015.

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(red.) «Regione Lombardia ha voluto fare la sua parte mettendo delle risorse aggiuntive a quelle del Comune di Brescia per recuperare un patrimonio culturale e architettonico unico al mondo quale il Capitolium, un luogo patrimonio dell’Unesco. Si tratta di un accordo importante e sono molto soddisfatto, anche perchè il sindaco di Brescia si è impegnato a chiudere i lavori entro il febbraio 2015».
Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, al termine della firma dell’accordo per il recupero del tempio romano Capitolium.  L’intervento si attuerà attraverso un programma di lavori di carattere infrastrutturale volto ad assicurare il recupero, la conservazione e la piena fruizione della IV cella ubicata nel sito archeologico Capitolium da parte del pubblico in vista di Expo 2015, nell’ambito del complessivo intervento di riqualificazione dell’area. Ulteriori iniziative di promozione e comunicazione relative al Progetto potranno essere definite a valere sulle risorse disponibili nell’ambito dei progetti di eccellenza, in cofinanziamento con il Comune di Brescia. Tali attività verranno disciplinate attraverso ulteriori accordi tra le parti.
All’intervento complessivo di recupero del tempio Capitolium, pari a 1,5 milioni di euro, cofinanziato da Regione Lombardia e Comune di Brescia, sono già state destinate le risorse regionali di cui al ‘Bando per la promozione di interventi di valorizzazione del patrimonio archeologico e dei siti Unesco lombardi’. L’intesa ha validità dalla data di sottoscrizione fino alla conclusione degli interventi, alla quale si provvederàà ad un eventuale aggiornamento. Modifiche sostanziali ai temi e alle modalità di attuazione saranno definite sulla base del comune accordo tra le Parti.

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