Nibiru Planet, a marzo la presentazione ufficiale

Mercoledì si è svolto l'incontro a porte chiuse fra Ubi, Camera di Commercio, Immobiliare Fiera e Micromegas. Entro la primavera 2015 nascerà il parco.

(red.) Per Nibiru Planet è tempo di trattative. ErminioFragassa, presidente di Micromegas Comunicazione (la società che, insieme a UbiBanca, intende realizzare il parco Nibiru Planet nel padiglione della fiera di Brescia), mercoledì scorso ha incontrato a Brescia Victor Massiah (consigliere delegato di Ubi), Carlo Massoletti (presidente dell’Immobiliare Fiera, proprietaria dell’immobile di via Caprera) e il presidente della Camera di commercio Francesco Bettoni. La stampa non era ammessa, ma a quanto pare si è trattato di incontri positivi, utili a sciogliere qualche nodo che ancora ostacolava il progetto. Gli avvocati sono ora al lavoro per gli ultimi dettaglie, nelle prossime settimane, verrà firmato il contratto preliminare d’affitto tra l’Immobiliare Fiera e la newco Nibiru. Tanto che a marzo potrebbe essere presentato ufficialmente il disegno del nuovo parco, e questa volta sì davanti ai giornalisti.
Massoletti e Fragassa spiegano però che, con ogni probabilità, l’apertura slitterà rispetto alle previsioni.«Le prospettive temporali – dice il numero uno dell’Immobiliare Fiera, che sta trattando l’affare in prima persona insieme al commercialista Leonardo Cossu – sono determinate dai passaggi burocratici inevitabili,che coinvolgono anche il palazzetto e quindi il Comune». «Credo che realisticamente si possa pensare di aprire il parco nella prima parte del 2015», gli risponde ottimistico Fragassa.
Parti dell’opera però sono già state definite: una parte significativa del parco verrà destinata ai laboratori per ragazzi dai 6 ai 16 anni, secondo il concetto dell’«edutainment» (imparare divertendosi). Inizialmente, Micromegas aveva pensato ad aree tematiche dedicate a robotica, energia e mobilità, matematica, antiche arti e vecchi mestieri, musica e teatro. All’esterno, invece, spazio alla tecnologia eall’agricoltura. Nelle ultime settimane, è stato fatto un ulteriore passo avanti. Il team di Fragassa ha infatti incontrato i vertici dell’Aeronautica Militare, progettando un laboratorio dedicato a volo ed aviazione. Inoltre, sarebbe già avviata una trattativa con un primario gruppo nazionale della ristorazione per realizzare una struttura «food» all’interno del parco.
L’appoggio di Ubi comunque è assodato, così come quello della Loggia. Il battesimo quindi a quanto pare nei primi mesi del 2015, giusto in tempo per l’Expo.

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