Stamina, Pd minaccia commissione d’inchiesta

Durante la seduta della commissione Sanità, i consiglieri del Partito Democratico hanno chiesto all'assessore Mantovani accertamenti sul metodo.

(red.)  Polemica in commissione Sanità del Consiglio regionale che si è tenuta mercoledì 29 gennaio in merito agli approfondimenti sul metodo Stamina. I consiglieri regionali del Pd hanno chiesto l’avvio di un’indagine conoscitiva della commissione, altrimenti chiederanno una commissione d’inchiesta.
”Entro stasera Rizzi (Fabio Rizzi, presidente della commissione consiliare, ndr) deve procedere a formalizzare l’indagine conoscitiva della commissione altrimenti domani procederemo con la richiesta di una commissione d’inchiesta”, ha detto il consigliere del Pd Carlo Borghetti a margine della seduta.
Il collega bresciano Gian Antonio Girelli ribadisce la posizione del partito e rinnova l’ultimatum alle forze di maggiornaza: “La Giunta pecca di omissione su una questione grave che riguarda la vita di intere famiglie, il lavoro di diversi medici e una struttura pubblica importante come gli Spedali Civili di Brescia. Da giorni chiediamo con fermezza che venga previsto un calendario per l’indagine conoscitiva e abbiamo anche individuato alcuni soggetti da audire, ma continuiamo ad assistere a continui rimandi, mentre la maggioranza sembra volersi affidare ad un’indagine della Giunta, è assolutamente inaccettabile. “Noi – continua Girelli – chiediamo che si accerti che si tratti di un metodo scientifico, dal momento che viene erogato in un ospedale pubblico, con soldi pubblici e vogliamo sapere qual è il criterio di accesso alla sperimentazione, dato che non ci è chiaro nemmeno questo”.
L’assessore Mantovani ha risposto confermando che ”lunedì scorso è stato conferito l’incarico” al gruppo scelto per questo approfondimento, di cui fanno parte, tra gli altri, rappresentanti degli assessorati interessati: Sanità, Ricerca e Bilancio. ”Attendo l’esito di queste analisi nei prossimi giorni, credo che la risposta ci sarà al più presto”, ha concluso l’assessore.
Sul caso si è pronunciato anche il presidente Roberto Maroni che ha dichiarato di aver disposto la stesura di una relazione.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.