Sinistra ecologia e libertà, tempo di bilanci

Il parlamentare bresciano Luigi Laquaniti ha parlato dell'ultimo anno trascorso. In vista del nuovo congresso nazionale a Riccione in gennaio.

Più informazioni su

(red.) Un bilancio positivo quello tracciato da Luigi Laquaniti per il 2013 di Sel.
Secondo il parlamentare bresciano l’ultimo anno, nonostante le difficoltà che hanno visto il partito passare in pochi giorni dai banchi del governo a quelli dell’opposizione, ha riservato molte note positive. Lacquaniti entra nel merito del bilancio a poche ore da San Silvestro. Si sofferma soprattutto sui risultati che Sel ha portato a casa con la legge di Stabilità. Tra cui «50 milioni di euro in più per i contratti di solidarietà, 400 milioni per il trasporto pubblico locale nel periodo 2014 – 2016, 3 milioni di euro per i richiedenti asilo e i rifugiati, l’esonero dal Patto di Stabilità per le comunità sotto i 5 mila abitanti».
Non nasconde però le esigenze di rinnovamento che serpeggiano in seno al partito (e che accomunano trasversalmente tutte le forze politiche) e che, con ogni probabilità, porteranno presto a nuovi rivolgimenti interni. «A fine gennaio, a Riccione, ci sarà il nostro congresso nazionale e si discuterà del ruolo del partito anche in una prospettiva europea». Fra pochi giorni ci saranno i nomi della squadra del nuovo coordinamento. Intendiamo ripartire con persone giovani politicamente e anagraficamente».
Poi parla del suo impegno personale  per questioni che riguardano più da vicino Brescia. Come la partita Caffaro («ho presentato un’interrogazione in cui chiedevo conto al governo delle risorse per la bonifica»), la situazione dei trasporti ferroviari nella nostra provincia («anche questo tema è stato oggetto di una mia interrogazione al ministro Lupi. Brescia è stato coinvolta dalla soppressione di alcuni treni da parte della Regione Veneto », e da ultimo l’Alta velocità («per quanto mi riguarda, nella zona delle colline moreniche, la soluzione migliore sarebbe il raddoppio della linea storica») .

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.