A2A, firmato nuovo patto parasociale

Dopo il passaggio nei rispetti consigli comunali, i sindaci di Milano e Brescia hanno siglato l'accordo che cancella il sistema duale della governance.

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(red.) Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e il sindaco di Brescia Emilio Del Bono hanno firmato lunedì 30 dicembre il nuovo Patto Parasociale tra i due comuni per la governance di A2A.
L’accordo, che entra in vigore dal primo gennaio 2014, è di durata triennale, e vincola per ogni municipio a una quota pari al 25% e una azione del capitale sociale di A2A. La principale novità dell’accordo, le cui linee guida sono state approvate dai consigli comunali di Milano e Brescia, riguarda il cambio della governance che passa dal sistema duale a quello tradizionale, con un consiglio di amministrazione che sarà composto da 12 membri di cui 9 indicati dalla lista maggioritaria in assemblea, e 3 indicati da altre liste. E’ prevista, inoltre, l’introduzione di un amministratore delegato che sarà scelto congiuntamente dai comuni di Milano e Brescia.
Il passaggio dal Consiglio di Sorveglianza e di Gestione ad un unico consiglio di amministrazione,
permetterà una maggiore efficienza nella gestione della società e una riduzione dei costi. L’accordo prevede anche la cessione da parte del Comune di Milano e del Comune di Brescia delle azioni possedute in eccesso rispetto alla quote vincolate dal piano. Si tratta esattamente di 83.637.292 azioni del Comune di Milano e di 76.946.215 azioni del Comune di Brescia, pari complessivamente a circa il 5% del capitale sociale di A2A. L’obiettivo è di concretizzare la vendita delle azioni nei primi mesi del 2014.

 

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