Sonico, aiuti per il capriolo

Un esemplare femmina è stato portato al centro faunistico di Paspardo. Le sue condizioni erano gravi a causa dell’ingestione di un sacchetto di plastica.

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(red.) I boschi dei monti bresciani, si sa, ospitano diversi caprioli.
L’esemplare di femmina soccorso, nella giornata di giovedì 26 dicembre, lungo la strada che collega la frazione di Rino al paese di Sonico, però, era tutt’altro che in salute.
Secondo quanto rilevato dai tecnici del centro faunistico di Paspardo, dove l’animale è stato trasferito dopo essere stato soccorso ai bordi della strada, il capriolo potrebbe aver ingerito un sacchetto di plastica gettato nella zona da qualche maleducato.
Secondo il personale veterinario, infatti, la bestia risulta essere in un evidente stato di denutrizione.
Dopo le cure del personale del centro faunistico, comunque, l’animale verrà rimesso in libertà nei boschi della Valcamonica.

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