Il Piamarta lascia e diventa Foppa

A causa delle difficolta economiche la diocesi ha deciso di far passare il liceo linguistico di via Cremona nelle mani della cooperativa Foppa. Il nome però resterà.

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(red.) La crisi si fa sentire un po’ per tutti, anche per le scuole cattoliche. Da una parte c’è la missione, avviata dal fondatore e collegata al suo carisma, dall’altra le stringenti esigenze economiche.
Da anni lo storico liceo linguistico Giovanni Piamarta di via Cremona, aveva dovuto fare i conti con un costante calo di iscrizioni, dovuto a rette sempre più care che le famiglie non riuscivano più a sopportare. Per ovviare al problema la Diocesi di Brescia ha deciso, seppur a malincuore, di passare il Piamarta nel gruppo Foppa.
L’accordo è stato siglato nei giorni scorsi e prevede la gestione dell’Istituto di via Cremona, passare interamente nelle mani dell’emergente cooperativa educativa, che ha già sotto la propria responsabilità diversi istituti superiori. La scelta di affidare al Foppa la gestione dell’Istituto di via Cremona, sottolineano i diretti interessati, non deve essere vista come una rinuncia, ma come la possibilità di dare continuità a una realtà che, insieme alla parrocchia di Santa Maria della Vittoria, contigua all’Istituto e gestita dai padri Piamartini, rappresenta un punto d’incontro e di confronto per il quartiere e per la città. «Noi vogliamo che la storia continui», ha detto padre Enzo Turriceni, Superiore Generale della Congregazione piamartina.
Del resto, da parte sua, la cooperativa si è impegnata a concedere il mantenimento del nome Piamarta per il prestigioso liceo cittadino. Un nome che è anche una garanzia di formazione e di ispirazione a un preciso indirizzo formativo. «Significa che affidiamo la gestione ad altri senza però venir meno al carisma educativo che il Fondatore ci ha assegnato – ha dichiarato padre Turriceni- Siamo aperti alla collaborazione, attenti alle novità e fedeli al mandato ricevuto: questo è ciò che ci interessa e che vorremmo fosse messo in evidenza».

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