Lega: “La Loggia informi sulla mini-Imu”

I consiglieri del Carroccio chiederanno in Consiglio al sindaco Del Bono e alla giunta di intervenire sul governo nazionale per eliminare l'imposta che i proprietari dovranno pagare a gennaio.

(red.) «Lo Stato non ha mantenuto la promessa di abolire del tutto la seconda rata IMU sulla prima casa e quindi, vista la scelta dell’amministrazione Del Bono di aumentare l’aliquota sulla prima casa dal 0,4 per mille allo 0,6 per mille, a Gennaio tutti i cittadini bresciani saranno costretti a pagare ancora una volta l’Imu».
Polemico Nicola Gallizioli, capogruppo della Lega Nord nel Consiglio
comunale, che critica l’amministrazione per non aver ancora informato la cittadinanza sulla scadenza della mini-Imu al gennaio 2014. «E’ vergognoso che un’amministrazione anziché tutelare i propri cittadini dalle inefficienza statali adotti una irresponsabile linea di silenzio», ha aggiunto Massimo Tacconi consigliere comunale in Loggia, «capiamo il forte imbarazzo del Sindaco Del Bono nel dover spiegare ai propri concittadini che l’aumento della pressione fiscale è dovuta da un lato alla sua scelta d’innalzare al massimo l’aliquota sulla prima casa e dall’altro dal “tradimento” del suo governo romano che ha coperto solo in parte la seconda rata dell’Imu sulla prima casa».
Per  i due consiglieri della Lega di Brescia, occorre al più presto dare informazioni chiare ai cittadini. «Nel prossimo Consiglio Comunale chiederemo al sindaco Del Bono e alla sua giunta se intendano intervenire sul proprio governo nazionale per annullare definitivamente la mini-Imu. Chiederemo anche se il Sindaco e la sua Giunta intendano evitare ai cittadini di pagare la “Mini-Imu” ipotizzando di coprire l’importo dovuto dai cittadini con parte dell’incasso conseguente alla vendita delle azioni di A2A», hanno concluso i due consiglieri leghisti.

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