Brescia, mozione anti gioco d’azzardo

(red.) Una nuova politica di prevenzione e contrasto del gioco d’azzardo sta per essere attuata a Brescia.
Istituzioni, realtà territoriali bresciane, informazione e promozione della legalità sono i punti cardine della mozione presentata dalle forze di maggioranza e approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale.
Uno sguardo ai numeri fa facilmente intuite l’urgenza dell’operazione: in Italia sono ben 800mila le persone affette da una patologia certificata. Di queste, il 47% sono minorenni e l’8% bambini fra gli 8 e gli 11 anni.
Nonostante i dati bresciani saranno disponibili solo nei primi mesi del 2014, secondo il capogruppo dei democratici in Loggia Fabio Capra «servono iniziative sociali a costo zero, sportelli d’ascolto per le famiglie nelle quali il problema si manifesta, interventi mirati a regolamentare orari e licenze degli esercizi e aperture delle sale slot anche attraverso il Pgt».
Il consigliere pd Anita Franceschini ha dichiarato che «nelle commissioni Commercio, Servizi Sociali e Urbanistica il gioco d’azzardo avrà un capitolo specifico. La grande sfida sarà coordinare in uno sforzo condiviso cittadinanza attiva e associazioni già operative nella prevenzione e nel trattamento di tali patologie».
Dopo Natale, pd e gruppi di maggioranza incontreranno la cittadinanza, nei fine settimana, con banchetti di raccolta firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per il riordino della normativa sul gioco d’azzardo.