Balotelli-Fico, fine primo round

In un'aula del terzo piano del Tribunale di Brescia si è celebrata l'udienza lampo tra il campione e la modella. Al centro la piccola Pia Fico.

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(red.) Un’udienza lampo quella che vedeva di fronte (ma solo sulle carte) Mario Balotelli e Raffaella Fico in un’aula del terzo piano del Tribunale di Brescia.
Questione di pochi istanti. Giusto il tempo di verificare la regolarità degli atti e l’udienza viene aggiornata a data da destinarsi. Anche perché manca il responso più atteso, quello sulla paternità della piccola Pia, di cui SuperMario ha chiesto l’esame del Dna.
Eppure il campione di Concesio sembra voler giocare d’anticipo e attacca l’ex compagna sulla privacy della bimba. La piccola Pia Fico, infatti, era stata ritratta a piena pagina insieme alla madre su un rotocalco, senza rispettare le norme sulla privacy dei minori.
«Abbiamo consegnato una serie di documenti  – spiega Alessadra Capuano, legale di Balotelli – dai quali emergeche la Fico non ha tutelato la privacy della figlia». Come a dire: se la figlia è mia la madre sarà chiamata a rsipondere. Una battaglia legale, insomma, che è solo al primo round.

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