Prefettura da oggi «senza casa»

Scade il 15 novembre il contratto d’affitto con la Provincia per la struttura. Il prefetto: «Per il momento non ce ne andiamo. Il Comune ci aiuti».

(red.) Dopo mesi di discussioni sul prezzo per l’affitto degli immobili e un’intesa a lungo cercata e mai trovata, da venerdì 15 novembre scade il contratto d’affitto della Prefettura per Palazzo Broletto.
Non riuscendo a trovare un accordo con la Provincia (proprietaria del palazzo), il prefetto Narcisa Brassesco Pace ha scritto una lettera al sindaco di Brescia Emilio del Bono per chiedere la collaborazione del Comune.
Secondo quanto siglato da un’intesa fra le istituzioni risalente al 2010, infatti, due palazzine della caserma Ottaviani destinate al Comune di Brescia avrebbero dovuto essere adibite a nuova sede della Prefettura, in cambio di edifici presenti nell’area della caserma Randaccio.
Vista l’attuale situazione dei locali della Ottaviani, in cui i lavori ben lontani dall’essere conclusi, però, per il momento, è necessario trovare una soluzione alternativa. Secondo il prefetto Brassesco Pace «l’ex Tribunale di via Moretto sarebbe la soluzione perfetta, per la posizione centrale e per la storicità dell’edificio».
Per ora, comunque, rimangono tutte ipotesi. Ciò che sembra certo, è che a palazzo Broletto nessuno sta preparando gli scatoloni: «Auspichiamo di trovare un accordo con la Provincia, – fa sapere Brassesco Pace – ma restiamo nello stabile attraverso un occupazione sine titulo, che prevede il pagamento di un canone di locazione».

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