Nella nuova Tintoretto anche case operaie

Lo ha spiegato l'assessore del comune di Brescia Marco Fenaroli, che ha anche aggiunto che in città il patrimonio pubblico è sottoutilizzato.

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(red.) Case operaie e housing sociale nella torre Tintoretto, a San Polo.
In un’intervista pubblicata dal Giornale di Brescia, l’assessore alla casa del Comune di Brescia parla del progetto della nuova torre Tintoretto. A breve sarà pronto il bando per la vendita, il cui punto di riferimento è il concordo di idee dell’Ordine degli Ingegneri di Brescia. Per la fattibilità dei progetti e l’utilizzo della torre, la Loggia ha contattato A2A e Aib. Proprio con la Confindustria bresciana  si sta ragionando sulle “case operaie”, residenze di pertinenza legate al luogo di lavoro. Una parte sarebbe invece destinata all’housing sociale: su questo, è al lavoro Cassa Depositi e Prestiti per verificare l’opportunità finanziaria. Si eviterà, però, di concentrare, come era accaduto in passato, situazioni di fragilità sociale.
Secondo l’assessore, poi, gli alloggi pubblici sono oggi sottoutilizzati: secondo un’indagine avviata, sarebbero almeno 1000 gli alloggi sottoutilizzati. Una situazione che, a fronte dell’emergenza abitativa, andrà razionalizzata, senza rompere gli equilibri famigliari.

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