Staminali, il Civile consegna i dati al Tar

Davide Vannoni, invece, integrerà la relazione entro il 22 novembre. Sulla base delle evidenze prodotte, il tribunale deciderà se togliere il blocco di Aifa.

(red.) «Gli Spedali Civili di Brescia hanno consegnato il 7 ottobre, come stabilito dal giudice, i dati richiesti dal Tar della Lombardia sui pazienti attualmente in trattamento con il metodo Stamina, sulle colture cellulari ed i laboratori per la produzione Stamina attivi presso lo stesso nosocomio a Brescia».
Lo ha reso noto il presidente di Stamina Foundation, Davide Vannoni. «’Nel 2012 abbiamo presentato ricorso al Tar della Lombardia contro lo stop alla nostra attività presso gli Spedali Civili di Brescia deciso dall’Agenzia italiana del farmaco Aifa. Nell’udienza del febbraio 2013 prosegue  il giudice ha quindi stabilito di dare tempo agli Spedali Civili fino al 7 ottobre 2013 per la consegna dei dati relativi ai pazienti in trattamento».
A questo punto, afferma il presidente di Stamina Foundation, «Stamina, a propria volta, avrà tempo fino al 22 novembre per consegnare al Tar della Lombardia i dati raccolti dai pazienti stessi. Sulla base dei dati consegnati e che verranno esaminati, il Tar della Lombardia», conclude Vannoni, «dovrà dunque decidere se il blocco stabilito dall’Aifa era o meno legittimo, e lo farà non basandosi sulla valutazione di aspetti burocratici, bensì sui risultati concreti del metodo Stamina sui pazienti».

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