Giampaolo: «Mi sono dimesso, società sapeva»

L'avvocato dell'ex tecnico delle rondinelle ha annunciato che questo mercoledì sarà formalizzata la risoluzione consensuale del contratto con il Brescia.

(red.) «Giampaolo sta bene, non è un assente ingiustificato: ha già comunicato alla società l’ intenzione irrevocabile di dimettersi. Domani (mercoledì, ndr.) saremo a Brescia per la risoluzione consensuale». Così all’Ansa l’avvocato Luciano Ruggiero Malagnini, che cura gli interessi del tecnico.
«Giampaolo vuole rassicurare tutti, questa situazione della sua sparizione ha assunto contorni surreali», ha detto il legale. «Ha rinunciato a un contratto di due anni, domani spiegheremo perché: ma il Brescia è già informato».
«Domenica – ha spiegato l’avvocato Malagnini – Giampaolo l’ha annunciato al ds Iaconi, poi lo ha ribadito al figlio di Corioni, e io personalmente ho concordato con il segretario del Brescia, Visci, il da farsi». Resta da chiarire il motivo per il quale Giampaolo sia sparito, ovvero abbia chiuso per tutti il cellulare. «La scelta è tecnica, l’amarezza c’è. Stasera (martedì, ndr.) c’è una partita, a partire da domani sarà formalizzata la risoluzione, e spiegheremo».
Intanto si apre il toto -sostituto. In questo momento in pole position c’è Carmine Gautieri, 43 anni, reduce da due ottime stagioni sulla panchina del Lanciano (promozione in B prima, salvezza senza passare dai playout poi). Fra le alternative rimangono Attilio Tesser (accostato anche al Carpi) e Devis Mangia.

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