Peggiorano le condizioni della piccola Iqra

Dopo l'operazione, i medici del Niguarda di Milano stavano sospendendo il coma. Il “risveglio” non è però andato come doveva. Ora si attendono i risultati delle analisi.

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    (red.) Ore di apprensione per la piccola Iqra Parveen. I medici del Niguarda di Milano non si sbilanciano, ma a quanto pare le condizioni della bimba pakistana di sette anni ricoverata lunedì scorso per aver rischiato il soffocamento con una brioche, sembrano aver avuto un peggioramento nelle ultime ore.
    Dopo l’operazione, mercoledì,  la piccola era stata gradualmente fatta uscire dal coma farmacologico. Il “risveglio” però non sarebbe andato come previsto. La bambina, malata di una rara sindrome muscolare, potrebbe aver accusato qualche lesione permanente al cervello, dovuta alla mancanza di ossigeno subita in quei terribili minuti.  Nel reparto di Terapia Intensiva i medici stanno comunque svolgendo tutte le analisi necessarie e solo fra qualche ora i suoi compagni della 3° D di Ghedi, nella Bassa bresciana, potranno sapere se e quando la piccola potrà tornare a sedere fra loro.

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