Controesame autoptico sul corpo di Marilia

Domenica si sono svolti gli accertamenti sulla salma della 29enne brasiliana, richiesti dalla difesa di Grigoletto che, a breve, depositerà ricorso al Riesame.

(red.) Si è svolto domenica 8 settembre, all’Istituto di Medicina legale del Civile di Brescia, il controesame autoptico sulla salma di Marilia Rodrigues Martins, la 29enne brasiliana uccisa a Gambara  giovedì 29 agosto.
Presenti i due difensori di Claudio Grigoletto, il 32enne titolare della Alpi Aviation, ditta per la quale la ragazza lavorava e finora unico indagato per la morte della giovane, che aspettava un bambino proprio dall’uomo, gli avvocati Elena Raimondi e Renata Milini, e i loro consulenti.
Decisiva, per la difesa dell’uomo, in carcere con l’accusa di omicidio aggravato, procurato aborto e tentativo di soppressione di cadavere, l’ora del decesso della vittima, che non è ancora stata determinata.
Dall’esame autoptico sarebbero emerse tracce di tessuto epiteliale (frammenti di pelle) sotto le unghie della ragazza. Segno forse di una colluttazione avvenuta tra i due e che potrebbe andare verso l’ipotesi accusatoria della Procura nei confronti del pilota 32enne che, proprio quel 29 agosto, alla sera, tornando a casa dalla moglie, si era fatto medicare alcune abrasioni che, a suo dire si era procurato maneggiando il motore di un ultraleggero all’aviosuperficie di Bedizzole dove l’uomo era istruttore di volo.
Da martedì invece, i Ris di parma, dopo i rilievi effettuati nei giorni scorsi nell’ufficio di Gambara, teatro dell’omicidio e sulle vetture di Grigoletto, inizieranno gli accertamenti irripetibili sui reperti acquisiti.
Gli avvocati dell’indagato  stanno lavorando alla preparazione del ricorso al Tribunale del Riesame, che verrà depositato nei prossimi giorni. Ancora da appurare se verrà richiesta la scarcerazione o la misura della detenzione domiciliare.

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