Vandalismo in spiaggia, protesta la Lega

Interrogazione urgente del consigliere leghista sugli episodi di violenza alla Spiaggia D’Oro a Desenzano degli ultimi giorni. Il Municipio intensifica i controlli.

(red.) Militarizzare la spiaggia non è certo una grande soluzione. Eppure sembrano esserci poche alternative per il lido di Desenzano, da qualche giorno al centro di un’escalation di episodi violenti.
Nella notte fra domenica 7 luglio e lunedì 8, ignoti si sono introdotti nel bar dello stabilimento balneare della Spiaggia d’Oro, trafugando bevande alcoliche e altro. Nel pomeriggio di giovedì 4 luglio alcuni sconosciuti, invece, erano stati verbalmente ripresi da un’assistente della spiaggia poiché stavano facendo la doccia completamente nudi senza curarsi dei numerosi turisti presenti e dei bambini. Gli ignoti nudisti hanno risposto insultando vigorosamente l’assistente. Inoltre, nella notte di sabato 7  luglio, ignoti hanno danneggiato le attrezzature balneari (ombrelloni, lettini, sdraio) creando notevole danno alla struttura e disagi agli utenti. Per di più, la spiaggia ed il prato antistante vengono spesso trasformati in bivacco notturno, con ubriacature e liti.
A lamentare tutto ciò l’assessore leghista del comune bresciano Rino Polloni, che ha portato il problema al centro del dibattito consiliare con un’interrogazione urgente. L’assessore Maurizio Maffi ha testimoniato la preoccupazione della giunta, ma, polemizzando sul termine “giargianese” utilizzato da Polloni, ha fatto notare come i mezzi del Municipio per affrontare questioni di ordine pubblico siano esigui. Il sindaco Rosa Leso ha confermato, da parte sua, una intensificazione dei controlli da parte della Polizia Locale. Del resto, come dicevamo in apertura, una militarizzazione del lido, in piena stagione turistica, non è il massimo.

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