Del Bono, “presto relazione conti pubblici”

Per il sindaco il bilancio di previsione 2013 “dovrà tener conto dell’eredità che ci è stata lasciata”. A2A “resterà pubblica”. Subito ordinanze per Caffaro e “movida”.

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    (red.) Domenica 7 luglio, durante la festa organizzata da Sel al Pala Banco di Brescia, si è tenuto un dibattito per discutere del futuro di Brescia. A partecipare, il sindaco Emilio Del Bono, il vicesindaco Laura Castelletti, l’assessore Marco Fenaroli e il capogruppo di Al lavoro con Brescia in Consiglio comunale, Donatella Albini. Durante la discussione, moderata dal giornalista Eugenio Barboglio, si è parlato di due ordinanze che verranno emesse a breve: una riguarderà le regole per l’utilizzo dei suoli del sito Brescia Caffaro, l’altra sarà volta alla soluzione del problema “movida”. Al centro delle discussioni, inoltre, c’è stato il bilancio di previsione 2013 sul quale Del Bono ha affermato che “dovrà tener conto dei 30 milioni di disequilibrio dell’eredità che ci è stata consegnata”. Prioritarie per la Giunta Del Bono sono istruzione, cultura, politiche sociali e ambientali. Su A2A, il sindaco ha affermato che “resterà pubblica”. Il vicesindaco Castelletti, parlando di Cultura, ha sottolineato la priorità di portare a termini opere importanti come quella che riguarda la ristrutturazione della Pinacoteca.

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