Caffaro e rischio trasloco, un incontro in Loggia

Un vertice in Comune tra amministratori per fare chiarezza e raccogliere gli elementi necessari per gestire al meglio la complessa situazione dell'azienda.

(red.) Martedì 2 luglio alle 11, a Palazzo Loggia, il sindaco di Brescia Emilio Del Bono, l’assessore all’Ambiente Gianluigi Fondra, il capo di Gabinetto Giandomenico Brambilla e il responsabile del settore Ambiente ed Ecologia Angelantonio Capretti hanno incontrato tre rappresentanti dell’azienda Caffaro Brescia Spa: l’amministratore delegato Donato Todisco, il direttore di stabilimento Alfiero Marinelli, il responsabile del personale Alberto Beneduce.
I rappresentanti della Caffaro hanno illustrato le difficoltà che lo stabilimento sta attraversando a causa dei rincari dell’energia elettrica, che hanno causato un sensibile aumento dei costi, facendo maturare la concreta possibilità di trasferire altrove la produzione di clorito di sodio.
Il sindaco Emilio Del Bono, pur comprendendo le difficoltà, ha chiesto di valutare l’ipotesi di rimanere in via Milano, garantendo così i posti di lavoro dei dipendenti Caffaro che vanno tutelati.
Riguardo poi agli aspetti ambientali della vicenda, ha puntualizzato che un’eventuale chiusura dello stabilimento prevede come priorità un passaggio di consegne preciso e attento ai soggetti che dovranno intervenire al posto dell’azienda per garantire la sicurezza della falda e il pompaggio dell’acqua.
Gli uffici comunali monitoreranno la situazione, garantendo il proprio supporto e vigilando che si eviti  qualsiasi tipo di rischio ambientale.

 

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