Nuvolera, Nicola Sgotti non sopravvive

Il 35enne è deceduto sabato mattina per un'infezione batterica. Suo padre Valerio era rimasto sepolto sotto allo smottamento avvenuto nella loro cava di Marmo.

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(red.) Ancora una notizia tragica dalla cava di Nuvolera in cui è morto Valerio Sgotti. Anche suo figlio Nicola, di 35 anni, è deceduto nella giornata di sabato 29 giugno per i traumi riportati nel crollo della parete rocciosa di mercoledì 19 giugno. I due parenti stavano lavorando insieme nella cava di famiglia al momento dello smottamento, ed il 35enne era stato ricoverato per un grave trauma cranico e toracico dopo l’incidente.
Nicola Sgotti era uscito dall’ospeale Civile di Brescia lo scorso giovedì, due giorni dopo il funerale del padre, dato che le sue condizioni sembravano in fase di miglioramento. Poi un forte mal di testa lo ha obbligato a un nuovo ricovero. Purtroppo, però, poco dopo l’arrivo al nosocomio, il suo stato di salute si è aggravato ed è entrato in coma, fino al decesso causato da un’infezione batterica. Lascia una bimba di 2 anni.

 

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