Nuvolera, ancora disperso Valerio Sgotti
Lavori fermi nella cava dove mercoledì è avvenuta la frana che ha travolto il 70enne titolare dell'impianto estrattivo. Migliorano le condizioni del figlio.
(red.) Valerio Sgotti, il 70enne titolare della cava di marmo di Nuvolera (Brescia), travolto da uno smottamento mercoledì 19 giugno mentre lavorava nell’impianto estrattivo, è ancora sotto le macerie.
Troppo pericoloso intervenire: dai terrazzamenti continuano a staccarsi massi e per i soccorritori il rischio di finire schiacciati o feriti è ancora elevato.
La Procura di Brescia ha disposto il sequestro dell’area e i lavori di recupero dell’uomo sono fermi.
Potrebbero anche volerci settimane prima che gli interventi vengano nuovamente autorizzati. Il pubblico ministero Silvia Bonardi sta valutando il piano di messa in sicurezza dell’area.
Con il passare delle ore si affievolisce anche la speranza di ritrovare il 70enne ancora in vita.
Intanto, migliorano le condizioni di Nicola Sgotti, figlio del titolare, 35 anni, ferito mentre si trovava sull’escavatore e ricoverato in ospedale con un pesante trauma cranico e toracico.
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