A2A, a breve incontro Pisapia-Del Bono

La prossima settimana il vertice tra i Comuni di Milano e Brescia, principali azionisti della utility. L'orientamento della Loggia sarebbe quello di una disdetta o proproga.

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    (red.) “La partita è in mano ai due sindaci. Si vedranno la settimana prossima per decidere se disdettare o prorogare i patti”. Lo ha affermato Aldo Rebecchi, esponente di punta del Pd di Brescia, riferendosi ai sindaci di Milano e Brescia, Giuliano Pisapia ed Emilio Del Bondo, parlando dei patti in seno all’azionariato di A2A, partecipata dai Comuni dei due capoluoghi lombardi, a margine dell’assemblea dei soci.
    I patti scadono il 31 dicembre 2013 ed entro il 30 giugno si può provvedere a disdettarli. “La scadenza dei patti è lo strumento per rivedere il duale”, ha continuato Rebecchi in riferimento alla governance, spiegando che “siamo per la revisione in ogni caso, se sarà rivisto il duale o meno, comunque uno snellimento è necessario”.
    L’orientamento del comune bresciano, tornato al centrosinistra quindi stesso colore politico di Milano, è quello di disdettarli o di arrivare a una prororga per decidere come modificarli.
    Giovedì  il nuovo sindaco di Brescia Del Bono non sarà presente in assemblea, in quanto si è insediato mercoledì dopo il ballottaggio elettorale dello scorso fine settimana. Anche se il Comune di Brescia ha visto cambiare la maggioranza, da una di centrodestra a una di centrosinistra, per A2A “non siamo per i ribaltoni”, anche se “sarebbe un gesto bello” se i consiglieri di nomina politica rimettessero il mandato: “Io lo farei”, ha specificato Rebecchi, aggiungendo che “qualcuno credo si stia già muovendo”.

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