Popolo della Libertà, Stefano Saglia lascia

(red.) Si dimette da coordinatore cittadino del Popolo della Libertà. Stefano Saglia, dopo la sconfitta del candidato di centrodestra alle amministrative di Brescia, dove il candidato Adriano Paroli è uscito pesantemente sconfitto al secondo turno, ha deciso di lasciare l’incarico come “segno di responsabilità”.
Saglia ha annunciato che resterà in carica finchè non verrà trovata “una soluzione alternativa”, anticipando che la lettera di dimissioni verrà consegnata venerdì al consiglio direttivo.  Secondo l’ex sottosegretario, è evidente che il partito è “malato” e necessita di cure. Prima, però, è necessario analizzare i motivi della sconfitta che non ha riguardato solo la Leonessa, ma anche la maggior parte dei Comuni italiani in cui si è votato. Una volta esaminati i sintomi, per Saglia è necessario agire subito, cercando di rinnovare il Pdl, proponendo volti e adesioni nuove.
Il coordinatore provinciale, Alessandro Mattinzoli., ha intanto convocato il direttivo per venerdì alle 18,30 per fare la valutazione del quadro nazionale e provinciale.
E in casa Pdl le polemiche non mancano dopo le accuse di Roberto Toffoli, capogruppo in Loggia, che ha accusato la lista Civica X Paroli (quella fondata e guidata da Nini Ferrari) di essere corresponsabile della disfatta dell’ex sindaco, acquisendo voti che diversamente sarebbero confluiti nel Pdl.