Sebino, “no allarmismi per la chiazza rossa”

Claudia Terzi, assessore regionale all’Ambiente, rassicura cittadini e turisti: le condizioni del lago d’Iseo non sono preoccupanti. Aumentati i controlli Arpa.

(red.) Dopo la recente pubblicazione dei dati raccolti dall’Arpa in merito alla chiazza rossa che è spuntata qualche tempo fa sul lago d’Iseo, nel bresciano, l’assessore regionale all’Ambiente, Claudia Terzi, vuole rassicurare abitanti della zona e turisti.
Nessun pericolo per la stagione turistica. La chiazza rossastra contenente “un’elevata concentrazione di metalli”, si è dissolta senza lasciare residui preoccupanti. La qualità delle acque non sarebbe stata modificata dal passaggio della macchia rossastra e non ci sarebbero pericoli per i bagnanti.
Di diversa opinione sono, però, Legambiente e Movimento 5 Stelle che, nelle persone dei consiglieri regionali Giampietro Maccabiani e Dario Violi, suggerisce la necessità di una bonifica delle acque. In ogni caso, l’assessore Terzi fa sapere che l’Arpa ha programmato un’intensificazione dei controlli nell’alto Sebino, soprattutto in corrispondenza degli scarichi.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.