Grillo: ‘Fanculo i soldi, black list di chi li tiene’

Il leader del Movimento 5 Stelle, a Montecitorio, striglia i parlamentari. "Non si fa la cresta su ciò che non è rendicontato". "Berlusconi? Chiederemo ineleggibilità".

(red.) “Non si fa la cresta su ciò che non è rendicontato”. Beppe Grillo striglia i suoi intervenendo a Montecitorio all’incontro con i parlamentari stellati, a porte chiuse ma in diretta via Twitter.
“Fanculo i soldi!”, afferma. E avverte i suoi: “Metteremo nomi e cognomi di chi vuol tenersi i soldi”. Rivolgendosi ai parlamentari stellati, il leader M5S puntualizza: “Se avete firmato qualcosa, dovete rispettarlo”. “Non dimenticheremo chi siamo e da dove veniamo”, assicura poi.
Riguardo all’ipotesi di una ‘black list anti-cresta’ con i nomi dei parlamentari M5S che non restituiscono il non speso in serata è arrivata però una precisazione. “E’ rientrata in meno di un’ora, chi ha twittato ha frainteso”, dichiara il deputato stellato Alessandro Furnari. “Gli hanno fatto delle domande – spiega – e lui ha ritrattato. Dalle domande e risposte si è capito tutto”.
Lo staff della comunicazione del M5S alla Camera, al termine del summit, chiarisce: “Sulla black list decide l’assemblea”. Ogni decisione pertanto “è stata rinviata, lo ha detto anche Beppe”. “L’assemblea deciderà – ribadisce – e sarà sovrana”.
Nel suo intervento all’incontro Grillo dichiara: “I partiti se ne sono andati, c’è un modello unico, come nelle tasse. Noi siamo la Protezione Civile”. “Il governo non regge. L’opinione pubblica sta cambiando. Cercano di dimostrare che siamo come gli altri”, prosegue. ” Lavoriamo sui 20 punti del programma – afferma -. Referendum propositivi, senza quorum, e leggi di iniziativa popolare”.
“Purché non siano talk-show, andate in tv a spiegare ai cittadini le nostre idee”, dice ribadendo il divieto ai parlamentari stellati di entrare nei salotti televisivi. “Fermatevi per la strada a rispondere ai giornalisti”, raccomanda poi ai suoi. “Loro agiscono con le menzogne, noi reagiremo con rispetto e verità”, aggiunge.
“Questo cambiamento sarà morbido ma ci dovrà essere – continua – . Se non ci fossimo noi ci sarebbero forze veramente sovversive”. “Stiamo proteggendo la democrazia di questo Paese”, dice ai suoi. “Noi cambieremo le cose ma bisogna avere pazienza. Non abbiamo bacchette magiche”, sottolinea. “Noi non siamo un’automobile migliore – insiste -, siamo un nuovo mezzo di trasporto: siamo il teletrasporto”.
“Siamo quelli che ricostruiremo questo paese dalle macerie – assicura -, come i nostri padri dopo la guerra si aiutavano tra loro”. “Gli altri bluffano con le nostre idee”, osserva. “In molti votano le persone. Noi siamo solo programma e se lo sono presi loro…”, continua il leader stellato accusando le altre forze politiche di ‘plagio’.
Grillo torna poi a dare la carica ai suoi. “Mai successo in nessuna parte del mondo – dice – in tre anni siamo diventati la prima forza del Paese”. “Non siamo attaccati alle poltrone – assicura ancora -. Se non riusciremo a cambiare questo Paese, meglio andarsene in massa”.
Secondo quanto riportato in un tweet dall’ex addetto alla comunicazione del M5S, Daniele Martinelli, Grillo nel corso dell’assemblea avrebbe anche attaccato il vice presidente dell’Assemblea siciliana, Antonio Venturino oggi ufficialmente ‘scomunicato’ con un post firmato M5S Sicilia perché accusato di non aver restituito le somme eccedenti lo stipendio dallo scorso febbraio. “Il deputato siciliano Venturino che si tiene i soldi è un pezzo di merda”, avrebbe detto il leader del M5S.
Prima di intervenire all’incontro a Montecitorio, Grillo ha commentato sul suo blog: “Io non ce l’ho in particolare con Berlusconi, ma con chi lo ha reso e lo rende possibile – prosegue Grillo -, con chi gli garantisce l’impunità morale” e ”la legittimazione politica”. “Il MoVimento 5 Stelle chiederà la sua ineleggibilità in Parlamento”, annuncia poi. “Mi mangio un cappello se sarà votata dal pdmenoelle”. ”Corre voce che Berlusconi potrebbe essere eletto senatore a vita. La soluzione di ogni suo problema. Un cerino in un pagliaio”, conclude.

 

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