Ballottaggio, Del Bono scalza Paroli di un punto

Secondo il sondaggio Ipsos, il candidato del centrosinistra vincerebbe al secondo turno con uno scarto di soli 1500 voti. Decisive le preferenze di "civici" e "grillini".

(red.) Secondo il sondaggio Ipsos sulle amministrative bresciane dei prossimi 26 e 27 maggio, non ci sarà un sindaco al primo turno, ma la sfida si deciderà al ballottaggio. E se, come rilevato dalle interviste telefoniche effettuate dalla società di Pagnoncelli, lo scarto fra i principali contendenti, il primo cittadino uscente Adriano Paroli (centrodestra) e lo sfidante del centrosinistra Emilio Del Bono, è risicatissimo, solo un punto percentuale a dividerli, così sarà anche al secondo turno, dove, però, a vincere dovrebbe essere, secondo le intenzioni di voto raccolte, l’esponente del Pd.
Per un pugno di voti, circa 1500, secondo la rilevazione commissionata da Il Giornale di Brescia, Del Bono dovrebbe diventare il nuovo sindaco di Brescia.
Troppo poca la differenza perché si possa considerare attendibile un risultato del genere, che, invece, una volta di più, conferma come queste elezioni siano del tutto aperte e l’esito davvero incerto e condizionato alle prossime due settimane che anticipano l’apertura delle urne, che potrebbero determinare uno spostamento di voti ulteriori, da una parte o dall’altra.
A fare la differenza potrebbero essere le liste civiche, in primis Brescia per passione di Laura Castelletti e Piattaforma Civica di Francesco Onofri, e anche il Movimento 5 stelle di Laura Gamba, altri tre candidati in Loggia, che secondo il sondaggio, godrebbero di un buon credito presso l’elettorato bresciano, ma che sarebbero esclusi proprio dal ballottaggio e quindi determinanti nel ribaltare il risultato finale attraverso le alleanze con Paroli e Del Bono.
Come potrebbero votare gli elettori “civici” ed i “girllini” al secondo turno? Secondo il report di Nando Pagnoncelli l’orientamento sarebbe verso il centrosinistra e quindi verso il candidato del Pd. In particolare, gli elettori del M5S, al 65%, protenderebbero per una preferenza verso Del Bono, il 24% voterebbe per Paroli e l’1% rimarrebbe “incerto”.
Più frastagliata invece la composizione dell’elettorato di Francesco Onofri, che, in caso di ballottaggio, sarebbe al 50% per il sindaco uscente e eper il 43% a favore di Del Bono, incerto il 7%.
Più favorevoli al candidato del centrosinistra anche i sostenitori di Laura Castelletti, (47%), mentre il 32% appoggerebbe invece l’esponente del Pdl. Tra la base elettorale della candidata sindaco, però, ben il 21% si dichiara incerto sulle intenzioni di voto.

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.