Primarie, “Assurdo escludere i 16enni”

Per Andrea Curcio dei Giovani Democratici è “incomprensibile visto che andiamo a disegnare una città che dovrà occuparsi anche delle giovani generazioni".

(red.) “Ancora una volta si è deciso di escludere gli over 16” dalle consultazioni per le primarie del centrosinistra che si terranno a Brescia il 14 aprile.
“Una decisione, come disse Renzi”, afferma Andrea Curcio, Responsabile Organizzativo Giovani Democratici della provincia di Brescia e membro della Direzione Nazionale dei Giovani Democratici, “incomprensibile visto che stiamo andando a disegnare e a proporre il disegno di una città che si dovrà occupare anche delle giovani generazioni. Quelle generazioni che ci chiedono di poter partecipare a questo bel processo democratico che sono le Primarie e che distingue il centrosinistra da tutte le altre forze politiche in campo”.
Un’esclusione, viene sottolineato, “che non aveva senso di esistere in quanto, fin dalla nascita del Partito Democratico i giovani hanno sempre avuto il diritto di votare alle primarie. Un disappunto ribadito a tutti i livelli dell’Organizzazione fino alla Direzione Nazionale tenutasi il 7 dicembre. Un sentimento nutrito dall’impossibilità di dare una risposta, in primis a noi stessi, seria e convincente a tutti quei ragazzi che iscritti (perché a 16 anni ci si può iscrivere al Partito Democratico) o semplici simpatizzanti ci domandarono perché a loro non era concesso esprimere un proprio parere e una propria preferenza per un futuro che riguarda anche e soprattutto loro. Perché i problemi di un’Italia che non riparte, di un Italia che non è capace di dare un futuro, sono i problemi innanzitutto di coloro che quel futuro stanno cercando di costruirselo”.
“Alcuni Compagni di partito”, continua Curcio, “mi hanno detto che oggi è il momento di mostrarsi compatti ed uniti, non è il momento delle critiche o delle spaccature. Eppure cosi facendo rischiamo di separare definitivamente il Partito Democratico dai giovani che aspettano da noi risposte e coinvolgimento. Proprio per questo rivolgo un appello costruttivo ai miei dirigenti e ai dirigenti del centrosinistra bresciano che siedono attorno al tavolo per le primarie”.
Per il responsabile dei Giovani del Pd occorre non lasciarsi “ sfuggire questa bella opportunità di democrazia e coinvolgiamo in essa anche i giovani: apriamo le primarie del centrosinistra ai sedicenni bresciani”.

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.