Elezioni, bresciani al voto: istruzioni per l’uso

Chiusa la campagna elettorale, scatta il silenzio che anticipa il voto di domenica e lunedì. Brescia alle urne sia per le Regionali che per le Politiche.

(red.) Ci siamo. Dopo 40 giorni di campagna elettorale, è scattato il silenzio che anticipa, come di consueto, il voto.
Domenica alle 8 aprono i seggi per rinnovare i consigli regionali in Lombardia, Lazio e Molise e per scegliere chi sarà alla guida del Paese.
Le prime due Regioni sono state travolte dagli scandali e dalle inchieste, la terza dalla sentenza della giustizia amministrativa che ha annullato il voto del 2011: è così che 12.838.939 cittadini sono chiamati ai seggi non solo per rinnovare il parlamento, ma anche per eleggere il neogovernatore e le assemblee legislative. Verde il colore della scheda per le regionali: anche in questo caso, come per le politiche, i seggi resteranno aperti domenica dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15.
COME SI VOTA L’elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del comune di residenza.
Diverse le modalità per esprimere la propria preferenza, tra cui il cosiddetto ‘voto disgiunto’. L’elettore potrà decidere di votare solo per un candidato alla carica di presidente della Regione, tracciando un segno sul suo nome e/o, solo nel Lazio e nel Molise, sul simbolo della lista regionale. In questo caso il voto è valido solo per l’elezione del presidente e non si estende a nessuna lista provinciale. Oppure è possibile votare per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle liste provinciali ad esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una delle liste. In tal caso si può anche esprimere una preferenza per un candidato a consigliere regionale della lista provinciale votata, scrivendone nell’apposito spazio il cognome oppure il nome e cognome, in caso di omonimia.
Ancora, si può optare per votare solo una lista provinciale: il voto si intende così espresso anche a favore del candidato presidente della Regione a essa collegato.
Infine, sceglie il cosiddetto ‘voto disgiunto’ chi esprime la propria preferenza per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle altre liste provinciali a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste. Anche in questo caso  consentito esprimere una preferenza per un candidato a consigliere regionale della lista provinciale votata.
I NUMERI ALLE URNE Il corpo elettorale per le regionali è costituito da 6.186.004 maschi e 6.652.935 femmine e saranno 14.894 le sezioni elettorali.
Delle tre Regioni è la Lombardia quella con l’elettorato più numeroso, 7.745.359 cittadini, seguita da Lazio (4.761.102) e Molise (332.478). Cinque i candidati alla presidenza per il ‘dopo-Formigoni’: Roberto Maroni (Lega-Pdl), Gabriele Albertini (Scelta Civica), Umberto Ambrosoli (Centrosinistra), Carlo Maria Pinardi (Fermare il declino) e Silvana Carcano (Movimento 5 stelle).
In prefettura a Brescia la macchina elettorale è già stata attivata: sono i 1.163 presidenti delle sezioni provinciali,  4.652 gli scrutatori che, questo sabato alle 16 sono al lavoro per preparare schede e seggi, tra cui 13 dilocati negli ospedali, 22 nelle case di cura con più di 100 posti letto e 2 nelle carceri.
In città gli scrutatori sono 862 per  206 seggi e per i 19 seggi speciali a cui si aggiungono le 9 sezioni distaccate.
Quanto è il compenso per le due giornate di voto e per quella dello spoglio? 224 euro per i presidenti, 170 euro per segretari e scrutatori, mentre per i seggi speciali rispettivamente 90 e 71 euro.
TESSERA ELETTORALE Per consentire il voto anche a chi avesse perso o smarrito i documenti o la tessera, gli uffici del Settore servizi demografici e le anagrafi decentrate (via Gadola 16, via Farfengo 69, via Micheli 8, corso Bazoli 7) restano aperti nella giornata di sabato con orario continuato fino alle 19.
Per informazioni sul voto e per le modalità è possibile consultare l’apposita pagina web del sito del ministerod elgi Interni (www.interno.it)

 

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