Tentarono lo stupro, arrestati due nordafricani

(red.) Il primo era stato arrestato il 9 gennaio, mentre scendeva da un treno  a Parma, sei giorni dopo la rapina con tentato stupro ai danni di una moldava 46enne, episodio avvenuto nei pressi di via Villa Glori, vicino alla stazione ferroviaria della linea per la Vallecamonica. Il complice è stato invece fermato martedì, in una kebaberia di via Corsica grazie alla segnalazione di un connazionale che ha riconosciuto il suo volto tra quelli mostrati dalle forze dell’ordine durante le ricerche.
La polizia ha fermato i presunti responsabili della tentata violenza avvenuta lo scorso 3 gennaio a Brescia. In manette sono finiti Haithem Tebini, tunisino di 25 anni, che avrebbe rapinato la donna della borsetta, e il marocchino Hamza Ferkiki, presunto responsabile anche del tentativo di violenza carnale. Entrambi sono in carcere a Canton Mombello e devono rispondere dei reati di rapina in concorso. A carico del marocchino anche l’accusa di violenza sessuale.
La donna vittima dell’aggressione, avvenuta alle 6 di mattina, era stata sorpresa mentre scendeva dall’auto per recarsi al lavoro nella casa di riposo di via Milano e costretta a guidare fino ad una zona appartata. Qui il tunisino le aveva strappato la borsa, mentre l’altro magrebino aveva cercato di stuprarla. La signora però aveva reagito ed era riusicta a sottrarsi alla presa del 22enne, mettendolo in fuga.
Quindi era stata soccorsa d aun passante che aveva allertato la polizia.
La straniera, alla notizia dell’arresto dei due uomini, è scoppiata a piangere e ha voluto ringraziare gli agenti della quastura che hanno operato il fermo.